Cota e Fassino alla Festa Regionale della Lega

Lavoro, Alta Velocità, trasporto locale nelle priorità di Regione e Comune

"Le istituzioni si usano per fare l’interesse dei cittadini, non la lotta politica".

Lo ha ricordato il Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota nel Corso dell’interessante confronto con il sindaco di Torino Piero Fassino che si è svolto nel corso della Festa Regionale della Lega davanti a Torino Esposizioni.

Nell’interesse dei cittadini bisogna trovare una intesa fra le diverse forze politiche partendo dalle rispettive posizioni ideologiche e di partito:

"Fare politica “per” (il raggiungimento di obbiettivi di civico interesse, ndr) non “contro” le altre forze politiche. Questo – ha ricordato Cota – è quel che fanno gli uomini e le donne della Lega impegnati nelle istituzioni ai vari livelli".

Le convergenze, hanno ricordato sia Cota che Fassino,  si snodano su una serie di appuntamenti che vedono impegnate sia la Presidenza della Regione che il Comune; per esempio dal Prix Italia,  una importante manifestazione radiotelevisiva che si celebrerà nei prossimi giorni in città e che si spera possa diventare “stabilmente torinese”, può venire una riqualificazione dell’impegno RAI su Torino, dove la televisione è nata (con ricadute positive in termini di occupazione e investimenti).

 

Il lavoro è un altro tema fondamentale su cui Regione e Comune si impegneranno insieme perché questo è "il problema" in Piemonte oggi, per le famiglie, i giovani, le persone di 40-50 anni che perdono il lavoro e non riescono a ritrovarlo, i piccoli imprenditori alle prese con le difficoltà delle loro aziende, per cui non c’è più spazio per la lotta di classe….

Per combattere la povertà Regione e Comune stanno cercando di costituire una rete di enti e associazioni con alta professionalità in  grado di intervenire positivamente sul problema.

Alta velocità: Fassino si è dichiarato apertamente favorevole alla tav in Val di Susa, che  è parte del “corridoio 5”, un asse di sviluppo ferroviario europeo, ma anche infrastrutturale con ricadute positive su industria, telecomunicazioni e sviluppo del quale il Piemonte non può fare a meno.

Cota ha chiarito che pur comprendendo il disagio della Val di Susa che ha sopportato una lunga sequela di cantieri per l’autostrada To-Bardonecchia e una deindustrializzazione selvaggia, non bisogna fare confusione:

"Occorre spiegare l’importanza della Tav che non può passare a livello nazionale e internazionale quale immagine di una valle “in guerra”. I facinorosi vanno isolati e individuati, soprattutto quando vengono da fuori dei territori interessati e approfittano delle difficoltà locali per fomentare disordini. La Tav è un’opera giusta che lasceremo ai nostri figli. Quando sarà realizzata  sarà un po’ più facile per le aziende piemontesi essere competitive in Europa perché saranno logisticamente più vicine all’Europa".

Trasporto locale: Cota e Fassino concordano sulla importanza di una rete urbana e suburbana potenziata. In questo contesto sono state avviati procedure e  lavori per il prolungamento della linea uno della metropolitana sino a piazza Bengasi.

Completamento del Passante Ferroviario e Linea due della Metropolitana sono altre opere alla realizzazione delle quali  Regione e Comune stanno collaborando:

"C’è assolutamente bisogno di completare il sistema di trasporto metropolitano per migliorare sia il servizio verso i residenti che l’interscambio fra città e area metropolitana  - ha sottolineato Cota – poichè se il sistema di trasporto urbano è più efficiente vi è un effetto positivo anche per la fruibilità della Cittadella della salute e il sistema ospedaliero in generale".

In conclusione dell’incontro entrambi i politici hanno ricordato che nei prossimi anni andremo incontro a una riduzione della spesa pubblica:

"La trasparenza nei confronti dei cittadini – ha chiuso Cota – ci impone di dire alla gente che è cambiato il mondo, che è cambiato il concetto di spesa pubblica, che non puoi più fare spesa pubblica pensando di alimentare la crescita, perché altrimenti raccontiamo delle bugie……".

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Articolo pubblicato il 04/09/2011