E’ Luigi Momo l’uomo su cui puntano i moderati alle prossime amministrative?

Da qualche giorno sono apparsi in tutta la città i manifesti di molti dei candidati alle prossime amministrative di Torino, che decideranno la composizione del nuovo Consiglio comunale oltre che il nome del Sindaco.

A farla da padrone, in questa fase preliminare a tre mesi dal voto, è come sempre la macchina organizzativa dei Moderati, il partito fondato da Mimmo Portas, che ha già occupato gli spazi a pagamento nei corsi principali della città e in altri punti strategici, vicino alle scuole, alle stazioni ferroviarie, ai mercati rionali, alle parrocchie e alle vie commerciali.

Non vi è dubbio che il sostegno della lista dei Moderati sarà necessaria al sindaco uscente per aumentare le probabilità di vincere al primo turno, e lo stesso leader lo ha sottolineato dalle colonne della Stampa di Torino solo pochi giorni fa.

Mimmo Portas però non si è ancora esposto con giudizi e commenti in merito alla sua preferenza nei confronti dei candidati inseriti nella sua lista civica e da lui stesso scelti. 

Voci di corridoio dicono che l’uomo su cui punta Portas (oltre ai soliti outsiders “fabbricatori” di voti) è Luigi Momo, nato a Torino, laureato in Ingegneria, recentemente nominato dalla Giunta regionale commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese. Il suo curriculum è di tutto rispetto ed evidenzia i tanti anni di attività presso le amministrazioni centrali dello Stato (Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero dei lavori Pubblici e Ministero dell’Ambiente) e presso la Regione Piemonte (Direttore all’Urbanistica, Direttore al Turismo e Direttore al Territorio Rurale).

La sua esperienza non si limita al settore pubblico ma spazia anche in ruoli dirigenziali presso enti privati (Direttore e Amministratore delegato in FIAT, consigliere di amministrazione di Attività Immobiliari S.p.A.), e presso altri enti in ambito socio-assistenziale (presidente del “Convitto Principessa Felicita di Savoia”, struttura di oltre 250 posti letto).

Tra le qualità che più di tutte hanno attirato l’attenzione di Portas ci sono l’alta preparazione e confidenza di Luigi Momo nei confronti dei meccanismi burocratici e degli strumenti che regolano i palazzi delegati a legiferare e la stima che l’ingegnere gode da parte di politici sia di destra che di sinistra: delibere, norme, atti legislativi e amministrativi per lui sono pane quotidiano.

L’alto profilo dell’ingegner Momo si incastra perfettamente con la sua candidatura nei Moderati per la corsa al Consiglio comunale di Torino, e perché no anche a un posto nella Giunta accanto al sindaco.

Mi considero un progressista tra i Moderati. Userò la mia esperienza per mettere sui tavoli dell’amministrazione comunale di Torino idee, iniziative e programmi per giovani e anziani che porteranno la città ad avere una reputazione nel mondo all’altezza della sua vocazione solidaristica oltre a quella, ancora da consolidare, della sua bellezza architettonica e della sua ricchezza culturale” – afferma Luigi Momo.

Mimmo Portas può quindi contare su un cavallo di razza che contribuirà a fargli ottenere il risultato preventivato, superare il dieci per cento e portare Piero Fassino alla vittoria, scongiurando la minaccia grillina.

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Articolo pubblicato il 29/02/2016