Letta : dal Parlamento all'IEP di Parigi

Enrico Letta annuncia le dimissioni dal Parlamento per dedicarsi all'Institut d'Etudes Politiques di Parigi

Domenica 19 aprile , invitato di Fabio Fazio a “che tempo che fa”, su rai3, l’ex primo ministro Enrico Letta ha annunciato le sue dimissioni da parlamentare. Inizierà il primo settembre 2015 come preside della “ Ecole des affaires internationales de Sciences Po ”(PSIA) – il Master in Affari Internazionali dell’Institut d’Etudes Politiques di Parigi (IEP/Sciences Po Paris).

Letta succederà a Ghassan Salamé, che ha fondato il dipartimento cinque anni fa, sviluppandolo al massimo e facendolo diventare la più grande scuola d’Affari Internazionali al mondo.

Con 30 programmi di studi differenti, da “sicurezza internazionale” a “politiche ambientali”, da “diritti umani e azione umanitaria” a “energia internazionale”, la Scuola offre un’eccezionale preparazione a 1500 studenti, il cui 70% proveniente da più di 100 Paesi al di fuori della Francia.

Numerosi doppi-diplomi con Università eccellenti sono previsti nei programmi offerti dalla Scuola.

Enrico Letta, durante l’intervista con Fazio, ha affermato di volersi dedicare alla formazione delle nuove generazioni, dei nuovi protagonisti del domani.

Ha inoltre annunciato che non riceverà quindi la pensione da parlamentare.

Anche se la sua presa di posizione potrebbe sembrare decisiva e soprattutto drastica, l’ex primo ministro ha smentito i dubbi che si potevano insinuare. Ha infatti detto che ciò da cui si vuole distaccare non è la politica in sé, ma bensì questo Parlamento.

La sua decisione può essere presa come azione di protesta, quasi di denuncia forse, o semplicemente come una scelta meditata che porterà ad una conseguente svolta di carriera.

Qualunque siano le motivazioni e i perché, non possiamo che augurargli buona fortuna.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 25/04/2015