Oggi pomeriggio, sabato 14 settembre, si è spento Michele Ferrero, il Signor Ferrero.

Malato da tempo, si è addormentato per sempre all’età di 89 anni a Monaco, dove viveva e amministrava Soremartec, società del gruppo Ferrero.

Ricordato da tutti come l’inventore della Nutella, rimane limpido il suo ricordo nelle menti di tutti gli italiani, e dei piemontesi in particolare. Già “figlio d’arte”, eredita l’azienda nel 1957 da suo padre, inventore del “Giandujot” e della “Supercrema”, anticipatrice della Nutella che sarà proprio lui a creare e a lanciare sul mercato , arrivando a renderla la maggior fonte di profitto per l’azienda.

Il signor Ferrero non era tuttavia conosciuto unicamente per uno dei prodotti più esportati al mondo, bensì anche per come portava l’azienda. Nata e rimasta a conduzione familiare, è inevitabilmente cresciuta a dismisura, ma senza mai perdere la caratteristica umana che l’ha sempre contraddistinta.

I dipendenti hanno sempre sottolineato quanto la famiglia Ferrero conducesse l’azienda in modo eccelso e senza far mancare niente a chi ci lavorava.

Un esempio da seguire anche su questo, nonostante essere entrato a far parte degli uomini più ricchi del mondo e d’Italia, Michele Ferrero non ha mai dimenticato da dove è partito e ha sempre avuto chiari i suoi obiettivi. Arriva, infatti, ad esportare prodotti italiani in più di 70 paesi nel mondo.

L’Italia oggi ha perso un grand'uomo e un grande imprenditore , che non ha mai smesso di credere nell’autenticità del marchio italiano, la cui azienda continuerà a ricordare al mondo quanto c’è di buono nel nostro paese, in tutti i sensi.