Il Caffè Regio riapre all'insegna del cioccolato
L'inaugurazione della nuova gestione del locale

Accostereste mai il formaggio con il cacao? O i salumi con il cioccolato? Silvio Bessone sì. E il risultato è quello che si può assaporare, da mercoledì, al Caffè Regio di via Po 3: perché Bessone, artista del cioccolato, promette di stupire tutti coloro che vorranno provare la nuova gestione dello storico caffè.

Non è un caso che Bessone, da Vicoforte, dove ha la sua attività, si sia recato a Torino per aprire il suo “punto cioccolato”: Torino è la città dove questa dolcissima prelibatezza americana ha dato alcuni dei suoi frutti più raffinati. Sotto la Mole (che, a dirla tutta, non c’era ancora) la passione per le cioccolatte era già ben viva dal Seicento, mentre dal Settecento proprio in via Po aprirono i primi caffè per poter discorrere di politica e arte, sorseggiando, perché no, proprio la bevanda più caratteristica di Torino. Non a caso, nell’inaugurazione del suo locale era presente anche un gruppo storico, Historia Subalpina.

Per il caffè Regio Bessone si è inventato la formula della CioccolaT’Ora: un’ora (ogni giorno, dalle 18.00 alle 21.00) nella quale sarà possibile gustare “le specialità dolci e salate declinate al cacao”; il tutto secondo la filosofia di Bessone, il che promette bene. Perché lui, a Vicoforte, ha creato un vero regno del cioccolato, che ha introdotto in un po’ ogni angolo della vita, a partire dalla sua cioccolocanda, dove ogni cosa rimanda, chiaramente, al cacao. A Torino, Bessone promette di stupire col suo “puro cioccolato”: nella città capitale del dolce italiano, troverà senza dubbio un clima adatto per la sua “cioccoarte”.

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Articolo pubblicato il 11/12/2013