Riparte con il cuore la nuova Galup

Ufficializzato il passaggio di consegne per il bene della pasticceria

Come promesso, torniamo a parlare degli sviluppi della tormentata vicenda Galup, in quello che (si spera) dovrebbe essere l'ultimo articolo sull'argomento.

L'ultimo perché il passaggio di consegne dalla famiglia Ferrua ai quattro acquirenti pare essersi concluso definitivamente.

Detto ciò, una bella notizia: quello che molti temevano, cioè la chiusura o la delocalizzazione dell'azienda, pare non avverrà. I quattro soci che hanno acquistato la Galup Srl (che abbiamo presentato nell'articolo del 28 gennaio), hanno infatti subito smentito questi ipotesi.

Anzi, proprio per dimostrare al pubblico e ai consumatori più affezionati il loro attaccamento alla Galup e, di conseguenza, alla città di Pinerolo, hanno scelto un motto ad hoc per l'occasione: "Ripartiamo con il cuore".

La riapertura della produzione è partita con la nascita di un nuovo prodotto esclusivo: dal 14 febbraio, giorno di S. Valentino, è in vendita un dolce a forma di cuore che segna la ripartenza dell'azienda, che si rifà al motto sopracitato.

"Siamo pronti a ripartire - hanno detto i nuovi gestori -, i passaggi formali sono già stati fatti e anche il Tribunale ha dato il proprio via libera: sentiamo l'affetto della città e anche la responsabilità di prendere il testimone a capo di qualcosa di così importante con una grande storia alle spalle".

Paolo Covelli sarà l'uomo di punta del quartetto a cui spetta il non facile compito di rialzare l'azienda.

"Si partirà con i numeri limitati - spiega Covelli -, con la speranza di riprendere quota già con il prossimo Natale".

Per il momento, in vista del 31 marzo (giorno di Pasqua), la produzione della Galup sarà ancora mirata a soddisfare alcuni clienti storici.

In questo primo periodo bisogna andarci con i piedi di piombo, perché la voglia di fare è tanta, ma il rischio di strafare è alto.

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Articolo pubblicato il 28/02/2013