Apre i battenti la scuola del cinema di Ostana

Il primo corso, gestito da Valla e Diritti, prenderà il via ad aprile e sigla la collaborazione tra Offi.Cine e AranciaFilm

Pur essendo un piccolo paesello sperduto tra le Valli Occitane del Piemonte di poco meno di 70 abitanti, Ostana riesce a far parlare di sé.
Proprio in questo piccolo comune di montagna sta per nascere infatti una scuola di cinema, e la notizia sta avendo un buon risalto mediatico, in quanto è legata a nomi importanti della cinematografia come: Offi.Cine di Milano, AranciaFilm di Bologna e il gruppo di Marie Claire.
Il progetto assume poi ancora più credibilità se gli si affianca i nomi delle persone che si adopereranno alla sua buona riuscita: Fredo Valla, Giorgio Diritti e Giacomo Lombardo.
Valla ha già a che fare con il mondo del cinema; cura infatti lo sviluppo di progetti, soggetti e sceneggiature. Vive ad Ostana ed è già da diverso tempo che porta avanti una collaborazione con l'AranciaFilm e personaggi di rilievo del mondo del cinema e dello spettacolo. Ha inoltre alle spalle diversi riconoscimenti in ambito cinematografico e giornalistico, ed una candidatura al David di Donatello per la miglior sceneggiatura.
Diritti vive invece a Bologna, ma più di una volta lo si è visto ad Ostana per motivi di lavoro. Basti pensare che il suo ultimo film "Un giorno devi andare" (presentato addirittura al Sundance Film Festival di Park City) è stato realizzato proprio con Fredo Valla che, come già detto, vive ad Ostana.
Lombardo è invece il Sindaco del comune di Ostana, che ha creduto fortemente fin da subito in questo progetto, anche perché porterà a questo piccolo paese una visibilità che non avrebbe mai potuto avere in altro modo.
La scuola di cinema, comunque, si rivolge a persone che abbiano già maturato un po' di esperienza nel settore: fra tutti coloro che si presenteranno ne saranno selezionati 16, i quali potranno accedere a tutti gli effetti al corso.
Gli studenti potranno inoltre valersi delle borse di studio messe a disposizione dagli sponsor che sostengono il progetto. Le borse di studio, sono però solo a parziale copertura dei costi; ma in ogni caso, senza questo aiuto, il costo a carico degli studenti per l'interno corso sarebbe stato di circa 8.500 euro, una cifra decisamente troppo alta per la difficile situazione in cui vivono i giovani di oggi.
Non a caso il tema conduttore che legherà questa prima edizione sarà la tematica "giovani e lavoro", e il corso sarà strutturato in tre fasi.
La prima fase del corso si terrà ad aprile e sarà dedicata alla ricerca dei soggetti e della sceneggiatura del film documentario che poi prenderà vita, e si svolgerà proprio ad Ostana.
Durante le tre settimane di permanenza in paese, gli studenti incontreranno personaggi dello spettacolo e sociologi che li aiuteranno a mettere a fuoco le proprie idee per il film.
Una volta completata la stesura dei soggetti, gli studenti, divisi in gruppi, si recheranno nel mese di maggio nei luoghi da loro scelti per l'ambientazione. Saranno i giovani stessi a decidere dove andare, senza limitazioni e in maniera del tutto libera.
Nel mese di giugno si terrà invece la fase finale, dove tutti gli allievi si ritroveranno insieme per porre così fine ai propri lavori. Il luogo del ritrovo saranno le Offi.Cine di Milano, dove gli studenti finiranno in bellezza la propria esperienza sotto la supervisione di esperti di montaggio e post-produzione.
Alla fine di questi tre mesi di lavoro, ci si ritroverà davanti a quattro film documentari realizzati dai giovani sulle problematiche relative al lavoro fra i loro coetanei, con la preziosa collaborazione della casa di produzione AranciaFilm di Bologna.
In conclusione, c'è da sapere che in realtà Ostana non è nuova ad esperienze cinematografiche, anche di un certo successo: il film "Il vento fa il suo giro" è stato tratto proprio dalla storia di una famiglia capitata ad Ostana pochi anni fa. La scuola di cinema che sta per nascere vuole quindi dare continuità ad una tradizione cinematografica che ad Ostana sta prendendo sempre più piede, e pertanto l'associazione che si occuperà del progetto ha preso il nome de "L'Aura", in occitano il vento, in onore del famoso film sopraccitato.

"Il documentario del vero": scuola di cinema a Ostana

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Articolo pubblicato il 17/02/2013