La rotonda fantasma

La rotonda è considerata dalla stragrande maggioranza dei residenti della zona irragionevole o addirittura controproducente

C'è un paese in provincia di Torino dove si sprecano soldi pubblici per realizzare rotonde sperdute in mezzo al nulla.
 
Quel paese è Beinasco, comune di poco più di 18 mila abitanti della cintura sud di Torino. La rotonda in questione, invece, si dovrebbe fare entro breve all'angolo fra Via Rivalta e Via Pascoli.
 
La rotonda, o "mini-rotonda", è considerata dalla stragrande maggioranza dei residenti della zona, irragionevole o addirittura controproducente.
 
I cittadini di Beinasco, infatti, non sentono assolutamente la necessità di realizzare una rotonda in una zona assai poco trafficata come quella.
 
Per esprimere questo loro sentire comune, è nata spontaneamente la volontà di dare il via a una raccolta firme contro la rotonda inutile e lo spreco di soldi pubblici che ne deriverebbe.
 
Uno spreco di soldi pubblici targato PD, visto che il comune è in mano al centro-sinistra.
 
La stessa Amministrazione Comunale, però, non ha potuto fare finta di niente di fronte alle numerosissime firme dei cittadini beinaschesi (raccolte peraltro nel giro di pochissimi giorni) contrari ad un uso così poco ragionevole dei soldi delle proprie tasse.
 
Ma perché l'Amministrazione Comunale di Beinasco insiste nel voler realizzare questa rotonda?
 
Pare che le macchine passanti per Via Rivalta vadano troppo veloce; specie quelle che tornano indietro dal vicino ospedale San Luigi.
 
Per questo motivo avevano pensato di realizzare una rotonda, semplicemente per ridurre la velocità delle macchine in transito.
 
C'è chi dice inoltre che oltre alla rotonda, vogliano costruire anche (almeno) un dosso per fare rallentare ulteriormente le macchine.
 
A sentire la popolazione, la gente sarebbe disposta ad accettare anche un ennesimo dosso ben segnalato (anche se Beinasco è famoso ormai come "il paese dei dossi"), ma una rotonda sembra davvero esagerata.
 
Numerosi i cittadini di Beinasco, specie i residenti della zona, che esprimono attraverso social network come Facebook la propria opinione e i propri dubbi riguardo la rotonda.
 
"In quanto mini-rotonda, sarà sormontabile o non sormontabile?", "Sarà di intralcio alle ambulanze che vanno e vengono a tutta velocità dall'ospedale San Luigi?", "A quanto ammonta lo spreco di soldi pubblici in parte già iniziato?", e ancora: "Non c'è il rischio di creare, per il conducente che esce da Via Pascoli, la falsa sicurezza che con la rotonda tanto l'altro si ferma?".
 
Questi alcuni dei dubbi comparsi di recente su internet. Dubbi più che legittimi che attendono una risposta.
 
Intanto, quella che molti residenti potrebbero considerare una buona notizia: pare che i lavori per la realizzazione della rotonda siano stati sospesi, mentre invece continuano quelli per la costruzione dei marciapiedi pedonali ambo i lati della strada.
 
Un intervento urbanistico visto in fin dei conti non poi così male, anche se toglie un po' di posti auto.
 
Vorrà semplicemente dire che i cittadini diventeranno matti a cercare un posto auto libero sotto casa, che già prima dell'intervento urbanistico era pressoché introvabile.
 
Ma cosa volete che importi alla Giunta Comunale?

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Articolo pubblicato il 19/11/2012