E' in corso alla galleria d'arte "Unique", in C.so Vittorio Emanuele II 36, la mostra d'arte personale di Renato Ghisetti, in arte Renè, dal titolo "Dark Maidens Of Myth".

La mostra, che si concluderà sabato 3 novembre, ha visto, durante la sua serata di apertura, la presenza, oltre che dell'artista, anche del famoso critico d'arte Massimo Centini.

Il critico, affascinato dai dipinti esposti alla mostra, ha commentato così le opere dell'artista:

"Sembra facile parlare di Renato Ghisetti, ma in realtà è incredibilmente complicato, perché  - dice il critico d'arte - Ghisetti è un personaggio complicato nel senso positivo del termine, cioè sempre proiettato dinamicamente verso cose nuove".

Il pubblico presente in sala, accorso ad ammirare le opere dell'artista, ascolta con attenzione le parole entusiaste di Massimo Centini, che continua dicendo:

"Le esperienze di vita di Renato Ghisetti vengono fuori in traslucido attraverso le sue opere, poiché quello di Ghisetti è un mondo simbolico, dove non esiste la realtà oggettiva ma solo quella soggettiva".

Numerosi i dipinti esposti alla mostra, a cui il critico si riferisce dicendo che

"è molto forte ed evidente la figura della maternità, che rimanda al mito della Dea Madre, alla Madre Terra e alle sue esperienze di vita di Sud Africa, a contatto con una cultura lontana anni luce rispetto alla nostra, dove è molto forte il legame con la Terra".

Ma in questa mostra e, più in generale, nella numerosa produzione artistica di Renato Ghisetti, non sono presenti soltanto richiami alla cultura sudafricana, ma anche alla mitologia nordica e ai suoi legami sia col mondo celtico che con quello medioevale, con tanto di donne, dame, animali e cavalieri di quei tempi.

C'è chi dice poi che il tutto è condito da una visione surreale della realtà, forse anche un po' onirica.

Non è dunque possibile catalogare schematicamente le opere e l'arte di Renato Ghisetti. Anzi, credo che abbia ragione Massimo Centini quando dice che

"ogni opera cela dietro di sé tutto un mondo, anche l'opera apparentemente più semplice, da cui viene fuori tutto il suo mondo, e ognuno, poi, lo interpreta a modo suo".

Le persone presenti al vernissage, difatti, sono rimaste piacevolmente colpite dai dipinti esposti, soprattutto per la loro capacità di trasportare la fantasia dei visitatori in epoche e luoghi lontani o addirittura mai esistiti.

Per ulteriori info, visitare www.reneghisetti.com o www.galerieunique.com