Un torinese alla guida del Consorzio del riso più importante d'Italia
Ingegner Luigi Momo

Classe 1942, laurea in Ingegneria, Luigi Momo è stato nominato dalla Giunta regionale commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese.

Torinese, classe 1942, laurea in Ingegneria, Luigi Momo è stato nominato dalla Giunta regionale commissario straordinario del Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese. L’incarico avrà durata di sei mesi, eventualmente prorogabili e a titolo gratuito.

Un curriculum di tutto rispetto, tanti anni di attività presso le amministrazioni centrali (Min. della Pubblica Istruzione, Min. dei lavori Pubblici e Min. dell’Ambiente), e presso la Regione Piemonte (Direttore all’Urbanistica, Direttore al Turismo e Direttore al Territorio rurale), poi presso enti privati (Direttore FIAT e amministratore delegato della FIVI S.p.A., consigliere di amministrazione di Attività Immobiliari S.p.A. - che ha portato in Borsa -, etc.), infine presso altri enti (presidente del “Convitto Principessa Felicita di Savoia”, struttura socio-assistenziale di oltre 250 posti letto).

Eletto dalla Conferenza Stato-Regioni nell’Authority nazionale per le risorse idriche, l’alto profilo dell’ingegner Momo si incastra perfettamente con la sua nomina di Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Baraggia con “l’esigenza, divenuta ormai urgente e indifferibile, di commissariare il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese, al fine di assicurarne la continuità dell’azione amministrativa e di limitare le possibili conseguenze negative di natura organizzativa, operativa e finanziaria generate dalla vacanza degli organi amministrativi decaduti” (D.G.R. n°33-2873 del 1° febbraio 2016).

Fondato il 9 dicembre 1950 con decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, il Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese opera su un’area di oltre 40mila ettari compresi tra la parte settentrionale della Provincia di Vercelli e la parte meridionale della Provincia di Biella con il compito di colmare le lacune del territorio, attraverso la realizzazione della viabilità minore, di acquedotti ed infrastrutture irrigue. Nel tempo “la Baraggia” ha trasformato quelle zone in un patrimonio ricco di infrastrutture contribuendo a migliorare le condizioni di vita della popolazione, sino a meritare, per la sua produzione risicola, l’attribuzione di Denominazione di Origine Protetta (DOP), unica in Italia. 

Mi riprometto di portare a termine il mio mandato con il più largo consenso dei consorziati sia nell’ amministrazione del Consorzio sia nell’adeguamento del suo Statuto alle nuove esigenze dell’Ente” – afferma Luigi Momo subito dopo il conferimento dell’incarico.

Il prossimo venerdì, 12 febbraio, il Commissario insedierà la Consulta formata dai signori Stefano Montorio, Silvano Saviolo, Leonardo Gili, Guido Coda Zabetta, Dino Assietta, Roberto Mercandino, organo di consultazione del commissario.

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Articolo pubblicato il 11/02/2016