Mario Virano è Torinese dell'Anno 2012
Mario Virano, Torinese dell'anno

Presidente della commissione Italia-Francia, diretto responsabile del TAV

I riconoscimenti e le onoreficenze da secoli hanno il compito di premiare le eccellenze affinchè siano esempio di virtù per tutti i cittadini.

Dai più alti gradi della Repubblica, fra Ordini cavallereschi e al merito, passando per gli attestati di merito dei piccoli comuni, delle associazioni private e degli enti pubblici.

A Torino, annualmente, viene conferito, dalla Camera di Commercio della città, il riconoscimento di Torinese dell'Anno.

Per il 2012 l'onore è stato conferito a Mario Virano, presidente della commissione intergovernativa Italia-Francia che si occupa della linea Torino-Lione. Il TAV.

Il premio viene assegnato per "fedeltà al lavoro e per il progresso economico" ma in questo caso il motivo sembra essere un altro.

Non vogliamo mettere in dubbio la professionalità di Virano, non noi perlomeno.

La motivazione addotta dalla CdC contiene infatti un punto per cui potremmo dire, senza timore di cadere in errore, che la nomina a Torinese dell'Anno non è del tutto scevra da strumentalizzazioni e messaggi politici.

Infatti:"Con questo premio" la Camera di Commercio "ribadisce l'appoggio incondizionato alla realizzazione della Torino-Lione" e premia Virano " per l'impegno, la competenza e la pazienza dimostrata".

In tempi diversi, in cui la questione del TAV non è pretesto per azioni violente e polemiche continue, il conferimento di tale premio con tali motivazioni non avrebbe suscitato particolare clamore. Ma nei giorni in cui le sedi dei partiti Pro TAV vengono attaccate dai movimenti antagonisti, premiare Mario Virano appare più come un appoggio simbolico alla causa del TAV se non una vera e propria provocazione nei confronti dei movimenti contrari all'opera.

Noi di Civico 20 News abbiamo provato a metterci in contatto con il Presidente della Camera di Commercio di Torino, il Dott. Alessandro Barberis (foto), con la Giunta che ha conferito il premio e con lo stesso Virano.

Purtroppo nessuno di loro ha reputato opportuno rispondere alle nostre domande.

Ma la questione TAV è così: tante azioni simboliche, poche spiegazioni e un permeante timore dei giornalisti.

 

 

MARCELLO FADDA

 

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Articolo pubblicato il 25/11/2013