Botti selvaggi: "Torino maglia nera di illegalità e degrado"
Piazza Castello

Lo affermano i Consiglieri Pdl Marrone (Comune) e Alessi (Circoscrizione 7)

Cita il  Regolamento per la tutela ed il benessere degli animali in città all'articolo 9 comma 23:

 "E' vietato su tutto il territorio del Comune di Torino, fare esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere. L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali come previsto dallo stesso articolo 9 comma 1, e comporta quindi responsabilità dei trasgressori. Eventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città. Le sanzioni prevedono multe da 25 a 500 euro e il rischio di una denuncia penale per il reato di maltrattamenti agli animali".


"Ma nonostante il divieto i botti si sono visti e sentiti in tutta Torino"

osserva Patrizia Alessi, Responsabile dell'Osservatorio Sicurezza e Degrado e Consigliera in Circoscrizione 7, che denuncia:

"In piazza Castello , in via Roma e in Piazza San Carlo nella notte di Capodanno c'era una distesa di rimasugli di petardi, anche a poche decine di metri dal palco di P.za San Carlo, oltre che un quantitativo enorme di bottiglie tra cui tante rotte e quindi pericolose......bottiglie anche vendute da abusivi che indisturbati vendevano in mezzo alla gente".

Anche in  Borgata Aurora non è andata meglio per diverse ore i botti sono stati forti e continuativi, e nei Giardini Alimonda sembra ci sia stata laguerra....panchine e bidoncini rotti devastati, idem ai Giardini ex GFTI cittadini incontrati stamane per le vie limitrofe a corso G. Cesare erano indignati dalla situazione e si stanno organizzando per far sentire la loro protesta in Comune.

"L'anno scorso - insiste Alessi - nel territorio della Circoscrizione 7 non ci sono state multe nonostante gli innumerevoli botti esplosi, chiederò anche quest'anno con un'Interrogazione nel Consiglio della 7 se vi sono state delle multe.....ma da quello che si vede stamane sembra che il territorio sia stato abbandonato".

Interpellanze in Comune sullo stesso tema saranno presentate anche dal Capogruppo PdL in Sala Rossa Maurizio Marrone, che aggiunge:

"Secondo anno di seguito che il Comune perde il controllo del proprio territorio a Capodanno: un fenomeno quello dei fuochi artificiali dei privati cittadini che cresce di pari passo con il disimpegno dell'Amministrazione Comunale verso i festeggiamenti natalizi organizzati. Di questo passo Torino gareggerà con Napoli nel triste primato dei botti abusivi e pericolosi".

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Articolo pubblicato il 05/01/2013