"Un terremoto che evidenzia l'autoreferenzialita' clientelare di una certa sinistra nell'amministrazione cittadina, la foglia di fico più ingombrante del Sistema Torino e' finalmente caduta grazie al Consiglio di Stato".

Così Maurizio Marrone, Capogruppo PDL in Comune di Torino, commenta la sentenza del Consiglio di Stato che annulla il concorso comunale bandito nel 2010 che promuoveva 15 dirigenti a Palazzo Civico:

"Ora che il concorso e' ufficialmente illegittimo la decadenza dei dirigenti ingiustamente promossi porterebbe alla decadenza di tutti gli atti da loro siglati in due anni: un effetto domino in grado di provocare conseguenze imprevedibili per il funzionamento amministrativo del Comune di Torino. Anzitutto il City Manager Vaciago deve come minimo dimettersi immediatamente di fronte a questo braccio di ferro indifendibile innescato con la giustizia amministrativa, poi sarà doveroso richiamare l'ex Sindaco Chiamparino dall'olimpo di Compagnia di San Paolo affinché venga a riferire su questo scandalo che pesa sul suo mandato sempre meno glorioso, anche in relazione ai danni che l'erario cittadino certamente patirà come conseguenza".