"Il Suk gestito da Bazar Project nel mese di Natale migra da Porta Palazzo a San Pietro in Vincoli e Canale dei Molassi"
Il Canale dei Molassi dopo il mercato

Lo segnala l'osservatorio Pdl sul territorio della settima Circoscrizione

"Come se non bastasse il mercato dell’usato del sabato gestito dall’associazione Vivibalon, il Suk della domenica di Porta Palazzo gestito dall’associazione Bazar Project nel mese del Natale migra nell’area San Pietro in Vincoli e Canale dei Molassi perché in Piazza della Repubblica c’è il mercato di frutta e verdura. Bel regalo di Natale per i cittadini che abitano nell’area di San Pietro in Vincoli".

Lo affermano  Patrizia Alessi, consigliere della Circoscrizione 7 e responsabile dell’Osservatorio PDL sulla sicurezza e Maurizio Marrone, capogruppo PDL in Sala Rossa. 


"Le persone che vanno a visitare i Mercatini di Natale in Borgo Dora al Cortile del Maglio si trovano davanti  il Suk al Canale dei Molassi, dove si  può vedere una pessima immagine di degrado e una pericolosa illusione di legalità offerta ai turisti e ai torinesi perché, nonostante debbano vendere solo merce usata – aggiunge Alessi -,  in realtà sono poste in vendita anche merci nuove, preziosi e cellulari di dubbia provenienza e oggetti griffati contraffatti".


"Non solo né i cittadini né i turisti sono stati informati del rischio, acquistando questa merce, di incorrere nell’incauto acquisto quindi passibili di denuncia, ma nemmeno il Consiglio della Circoscrizione 7 è stato informato della migrazione del Bazar: pur non mettendo in dubbio  la regolarità amministrativa – conclude -, trovo politicamente scorretto non avere informato né il Consiglio della 7 né i cittadini residenti".


 "Ancora una volta – afferma Marrone - dovremo avvalerci del regolamento che consente di portare direttamente in Consiglio la discussione di atti che le Commissioni non affrontano entro un mese dalla presentazione, non vogliamo infatti che la sinistra pensi con questi trucchetti di riuscire ad evitare il confronto e l’assunzione delle proprie responsabilità circa progetti folli che hanno condannato al degrado i quartieri già problematici di Porta Palazzo e Aurora".


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Articolo pubblicato il 12/12/2012