Roma  - “Il nuovo nell’arte medioevale” nel libro di Alessio Monciatti edito da De Luca editori d’Arte

L’arte  come sistema culturale in relazione alla letteratura  e alla scienza  

Un ciclo di conferenze tenutesi nell’arco di dieci anni dal 2010 al 2021 ha prodotto il  bellissimo volume,”Il nuovo nell’arte medioevale” curato dal professore universitario, Alessio Monciatti , uno tra i maggiori esperti internazionali dell’opera di Giotto, purtroppo  scomparso prematuramente all’età di cinquantadue anni,   dopo la pubblicazione di questo libro, edito da De Luca Editori d’Arte.

I testi , presentati in ordine cronologico con minime varianti, sono dedicati agli aspetti o temi della produzione artistica degli ultimi secoli del Medioevo, descrivendo la svolta epocale che le arti conobbero in Italia intorno all’anno 1300, da vari punti di vista, nella loro specificità e nel loro divenire storico  lungo percorsi più o meno estesi.

Dal Medioevo alla Contemporaneità, vi trovano spazio temi,artisti, tecniche e forme dissimili per cronologia e approccio, comunque nel rispetto di ogni metodologia scientifica di indagini e con le esternazioni interdisciplinari che solo una forte consapevolezza disciplinare consente. “Il volume raccoglie alcune conferenze fra il 23 febbraio 2010 e il 13 maggio 2021, solo in minima parte – si legge nell’introduzione -  già pubblicate nelle sedi d’occasioni o su rivista scientifica, come specificato.

Ciascun capitolo, con un’impostazione storico-culturale necessariamente  aperta verso  altri ambiti del sapere, in particolare quello letterario e quello scientifico, sono tessute alcune delle file lunghe della trama storica attraverso un lavoro di scandaglio sottile e di paziente  ricucitura, volti a raccontare un’eredità culturale che è forte della sua consapevolezza storico-artistica ma rifugge dai manierismi e dagli irrigidimenti disciplinari.

I capitoli nel libro , impreziositi da 153 illustrazioni in bianco e nero e trentadue tavole a colori iniziano con il l “De diversis artibus. Il Medioevo il rinnovamento della gerarchia delle arti” o Schedula diversa rum artium , opera di Teofilo. Si tratta di un testo composto di tre libri che descrivono diverse tecniche, ovvero la molteplicità delle tecniche artistiche:il primo libro è dedicato alla pittura (su muro, su tavola e su pergamena); il secondo all’arte  del vetro e delle vetrate; il terzo all’oreficeria e alle infinite tecniche che la compongono. il secondo “ Immagini e testi. Esempi diversi dei loro rapporti”; “L’artista medievale da artefice ad auctor. Elementi per un’individuazione difficile”; “Figure sorprendenti. Disegni fuori contesto e particolari nascosti fra utilità  e divertimento”.  

Questo testo  “Il cielo rappresentato. Per gli astri nella pittura in Italia al tempo di Dante”. Il cielo  della cattura di Cristo di Piero Lorenzetti nella chiesa inferiore di san Francesco di Assisi, dipinta probabilmente prima del settembre 1319, è l’immagine più vivida della rappresentazione delle stelle  nella pittura al tempo di Dante, e della sua poesia delle stelle. L’autore Monciatti ha scelto il particolare, del dipinto del cielo per la copertina del volume che stiamo trattando.  

“La luce nell’arte dei secoli. XII – XIV. Da simbolo a strumento figurativo”; “Acqua e scienza sul crinale dell’arte moderna”; “I disegni nel Medioevo. Giotto e  le origini del padre delle tre arti nostre”; “Dante, l’arte e il moderno”. Da punti di vista sovente non convenzionali ne risulta una descrizione originale di una stagione cruciale  e dibattutissima della Storia dell’arte in Italia come fenomeno europeo. 

Autore:

Alessio Monciatti, professore ordinario di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi del Molise, attualmente distaccato presso il Centro Linceo Interdisciplinare “Beniamino Segre” – Accademia Nazionale dei Lincei.  Fra gli interessi di ricerca si segnalano l’arte dei secoli XII-XIV in Italia e in Europa, con particolare riferimento alla pittura e ai mosaici, il Palazzo Vaticano, la storia delle tecniche e dei processi formativi delle immagini, Giotto, la storia  della Storia dell’arte, la visione e la memoria delle arti da Dante a Vasari. 

A questi temi ha dedicato numerose pubblicazioni scientifiche fra le quali il Palazzo Vaticano nel Medioevo(Firenze Olschki, 2005), “Alle origini  dell’arte nostra. La mostra giottesca  del 1937 a Firenze (Milano, Il Saggiatore,2010), “L’arte nel Duecento (Torino Einaudi 2013),  «E’ ridusse al moderno». Giotto gotico nel rinnovamento delle arti”(Spoleto, CISAM, 2018); mentre con Enrico Castelnuovo ha curato  Medioevo/Medioevi”.

Un secolo di esposizioni d’arte medievale (Pisa, Edizioni della Normale,2007) e con Maria Luisa Meneghetti ha ideato e curato la mostra”Con gli occhi di Dante. L’Italia artistica nell’età della Commedia”(Roma, Bardi  edizioni, 2022).

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal libro:

Foto copertina libro

Foto 1 Solsterno, Decisis, mosaico 1207, Spoleto, Cattedrale di Santa Maria Assunta, facciata

Foto 2: Pietro Lorenzetti “Cattura di Cristo”, un particolare  superiore dell’affresco eseguito entro il 1319 nella basilica di san Francesco ad Assisi  è la copertina del volume

Foto 3  Giotto, “Adorazione dei Magi”, affresco. 1303-1305ca. Padova, Cappella degli Scrovegni

Foto 4 Taddeo Gaddi, “Storie della Vergine, Annuncio ai pastori”, affresco, 1328-1330ca. Firenze, sanat Croce, Cappella Baroncelli

Foto 5 Ambrogio Lorenzetti, “Effetti del Buon Governo”, affresco, 1345ca.(?), Siena, Palazzo Pubblico.

Foto 6 Giotto “Storie di San Francesco, Il crocifisso di san Damiano parla a san Francesco”, particolare, affresco, entro il 1292, Assisi, san Francesco, chiesa superiore

 

 Il nuovo nell’arte medioevale” di Alessio Monciatti,  pp. 218 ill. 153 in b/n e 35 tavole a colori., De Luca Editori d’Arte, Roma  2023, €40.00

 

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Articolo pubblicato il 26/10/2023