Il tema della difesa della produzione dell’allevamento è stato oggetto di una scelta politica ben chiara

Parole chiare del Senatore leghista Giorgio Maria Bergesio.

Periodicamente torniamo a parlare della tutela delle produzioni italiane e della necessaria tutela che serve al Made in Italy.

Questa volta lo facciamo riportando il pensiero del Senatore Giorgio Maria Bergesio (nella foto a destra), “Lega”, Vicepresidente della Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare a Palazzo Madama.

Bergesio, parlando al “question time” con il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, “Fratelli d’Italia”, ha detto: “la Razza Bovina Piemontese conta circa 340.000 capi presenti in 4.150 allevamenti, per un giro di affari che supera il miliardo di euro”.

Dati ragionevoli e ragionati cui il Senatore Bergesio fa seguire una riflessione pregna di pragmatismo: “Se si vuole sostenere il settore, continuare ad avere una selezione italiana e una certificazione della produzione, è necessario individuare e stanziare finanziamenti. E’ il nostro obiettivo”.

Se si vogliono salvare le produzioni d’eccellenza italiane non si può non stanziare del denaro per aiutare gli allevatori, gli agricoltori e quanti operano nel settore agrario.

Proprio per questo, Giorgio Maria Bergesio ha chiesto al Ministro Lollobrigida “l’istituzione di un apposito fondo a favore degli allevatori con contributi adeguati che permettano, fra le altre cose, di riequilibrare il prezzo dell’acquisto dei bovini alla stalla con quello finale di vendita; risorse per garantire la tenuta dei libri genealogici ufficiali”.

La “Lega” di Matteo Salvini, incalza il Governo affinché dedichi maggiori energie, e maggiori sostanze, alla difesa ed alla salvaguardia del Primo Settore produttivo del Paese.

Il tema della difesa della produzione dell’allevamento è stato oggetto di una scelta politica ben chiara da parte di questo Governo con l’emanazione e la successiva approvazione in Parlamento del ddl che vieta la produzione e immissione sul mercato di alimenti, bevande o mangimi sintetici” ha concluso Bergesio.

Questo intervento e queste posizioni del noto esponente cuneese della “Lega” hanno riscosso il favore dei tanti produttori piemontesi che – in vista delle Elezioni Regionali 2024 – potrebbero scegliere di sostenere la candidatura a Governatore del Piemonte di Alberto Cirio, “Forza Italia”, optando però per una scelta in favore del Carroccio.

Unico neo resta quello relativo all’Assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi (nella foto a sinistra), ritenuto dai più inadeguato al ruolo. A questo proposito saranno più che mai opportune le valutazioni dell’Onorevole alessandrino Riccardo Molinari, Segretario Regionale della “Lega Piemonte”.

Noi come sempre monitoreremo la situazione e vi terremo aggiornati.

 

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Articolo pubblicato il 12/10/2023