Don Amilcare Soria, un sacerdote dimenticato

Lo scrittore Andrea Biscŕro colma una lacuna decennale, ricordando il sacerdote morto ad Alessandria sessant’anni or sono

Ci sono storie, uomini e donne che la Memoria ha letteralmente rimosso.

È il caso di un sacerdote piemontese, Amilcare Soria, nato a Canelli (Asti) il 14 aprile 1887, ordinato sacerdote nella Congregazione dei Giuseppini in Asti, morto ad Alessandria il 9 dicembre 1962.

La mia conoscenza del personaggio di Don Soria affonda le sue radici una ventina di anni fa, quando collaboravo alla rivista Nuova Alexandria. Nel 2003 avevo rievocato un episodio criminale avvenuto nel carcere della città di Alessandria in epoca risorgimentale. Nel corso delle ricerche ho conosciuto l’architetto Silvia Rapetti, autrice di un corposo studio sul penitenziario alessandrino che dà su piazza Don Soria. Avevo così appreso che la piazza, in passato chiamata piazza Goito, in epoca più recente era stata dedicata al benemerito sacerdote che ha dedicato la sua vita ai detenuti di questo penitenziario.

Ma il vero incontro con Don Amilcare Soria è avvenuto in seguito, grazie all’amicizia con Andrea Biscàro. Per questa ragione gli ho chiesto di preparare una biografia di Don Soria da inserire nel mio libro Passeggiate Torinesi al capitolo Santi, Beati e sacerdoti benefattori, da accostare a quelle della Marchesa Giulia di Barolo e di don Pietro Merla per il loro impegno nelle carceri subalpine durante il XIX secolo.

Andrea Biscàro ha inteso andare oltre il contributo al mio lavoro.

Ha infatti svolto ulteriori ricerche sulla figura di Don Soria, sfociate nella pubblicazione Don Amilcare Soria. Padre dei carcerati, un libro destinato unicamente al circuito bibliotecario.

La pubblicazione di Biscàro ha il merito di tirar fuori dal dimenticatoio un uomo che ha saputo raccordare al meglio la fede con la cultura, per il bene di uomini che stavano espiando le proprie colpe nei confronti del prossimo e della società.

A partire dagli anni Venti del Novecento, la storia personale di Don Amilcare Soria – che è stato anche un insegnante – si intreccia con quella di tanti giovani e meno giovani che hanno conservato di lui una memoria affettuosa in un periodo difficile della propria esistenza.

La sua attività è infatti legata al mondo della restrizione carceraria ed è tra le più illuminate del XX secolo, avendo egli portato la scuola (dalle elementari alle superiori, oltre alle scuole professionali) all’interno del carcere di Alessandria.

Il suo impegno per la scolarizzazione dei detenuti è paragonabile a quello esplicato nell’Ottocento dalla Marchesa Giulia di Barolo in ambito carcerario femminile.

Il libro di Biscàro intende quindi rinverdire la Memoria del grande sacerdote che ha percorso con determinazione, competenza e Amore la strada battuta dai Santi sociali piemontesi.

Il suo scritto si propone di espandere la conoscenza del personaggio oltre i confini della città di Alessandria, che lo ha degnamente ricordato dedicandogli la piazza che tante volte ha attraversato per recarsi dai suoi figli, i carcerati, come Don Soria amava chiamarli.

Il merito di questo libro sta nell’impegno profuso per raccogliere informazioni anche minime in fonti di solito trascurate come i giornali locali, nella fattispecie alessandrini, reso possibile dalla rete. Altro aspetto, del tutto originale, sta nella consultazione di un libro autobiografico, praticamente sconosciuto, dove Don Soria viene ad assumere un ruolo preminente.

Il libro Don Amilcare Soria. Padre dei carcerati è disponibile in tutte le Biblioteche delle città di Asti e Alessandria. È inoltre disponibile nelle Biblioteca di Canelli e in quella di Calosso (provincia di Asti), nelle principali Biblioteche della città di Torino, incluse la Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Torino e quella del Gruppo Abele. È anche presente presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Un’iniziativa lodevole che colma una lacuna storica, culturale e sociale del nostro Piemonte e dell’Italia tutta.

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Articolo pubblicato il 09/12/2022