Una bella fiaba di Flavia Caterina Marta che fa riflettere sul ruolo femminile nel regno delle fiabe
Melita è la principessa intelligente e ribelle perché seppur amata dai regali genitori, il re e la regina del Reame di Fablilandia, con all’attivo un’infanzia felice tra animali e natura, al momento del matrimonio combinato per esigenze dinastiche non ci sta.
Non vuol seguire il destino di Biancaneve, Cenerentola e della Bella addormentata nel bosco tra le braccia del primo Principe azzurro che capita.
Come principessa, impone un decalogo di virtù dell’eventuale futuro sposo alla corte e ai ministri, per prendere tempo e nella segreta speranza che non si trovi tale virtuoso.
Ma un pretendente ben lontano dalle sue richieste si presenta boriosamente a corte.
Tornato l’incubo del “… e vissero felice e contenti” cerca conforto in Lucio, il suo fidato amico d’infanzia ma che nel frattempo è misteriosamente e inspiegabilmente scomparso.
La giovane principessa Melita si allontana dal Castello per cercarlo, in un altro regno…. Per tornare indietro dovrà affrontare molte prove.
Il libro di Flavia Caterina Marta è introdotto e illustrato da Marianna Baima Besquet che afferma: “Melita allora è in grado di farsi valere, e con coraggio accetta e affronta la serie di peripezie che ogni fiaba che si rispetti richiede”,
Ma sottolinea come il personaggio di Melita: “non è, al contrario di principesse quali Biancaneve o Cenerentola, bella e devota. Questo per lei non è sufficiente. Al contrario, è curiosa, intraprendente, aperta al mondo e insofferente ai limiti imposti dalla famiglia, dalla società e dal suo proprio genere letterario essendo, appunto, una principessa delle fiabe”.
Flavia Caterina Marta è stata insegnante di Italiano e Storia negli Istituti di istruzione secondaria e vive a Castellamonte.
Flavia Caterina Marta
Melita, la principessa ribelle
Illustrazioni e introduzione a cura di Marianna Baima Besquet
Editrice Tipografica Baima Ronchetti & C. Castellamonte 2021, 93 pp., € 10,00
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Articolo pubblicato il 09/12/2021