Torino - Leggere in questo difficile periodo

Massimo Centini per Civico20News

In questo periodo molto difficile, che costringe la maggioranza di noi a restarsene in casa – esclusi naturalmente quelli che non riescono proprio a non andare al mare imbottigliandosi sulla tangenziale, oppure a organizzare grigliate sui tetti in diretta Facebook – da più parti giungono inviti a occupare il tempo a leggere, magari riuscendo finalmente ad affrontare un classico che da tempo abbiamo rimandato a tempi migliori, oppure a prendere sul serio qualcuno di quei volumi che abbiamo acquistato e poi asciato sul comodino, in evidenza su una poltrona, oppure portandoceli avanti e indietro nella borsa quando ancora avevano il privilegio della normalità, con i suoi spostamenti in metro o in treno.

 

E non ci riferiamo alla Peste di Camus che oggi è un best-sellers, ma che, concedetecelo, non è che aiuta…

A tutto ciò si aggiungano le librerie chiuse… e molti di noi si mordono le mani per non essere riusciti ad acquistare quel saggio o quel romanzo che doveva contribuire ad accrescere la pila di libri in lista di attesa.

Certo, se proprio siamo a terra, ma un vero lettore non è mai a secco, ci sono gli e-book: costano poco e si possono leggere su vari supporti. Certo, diranno in tanti, che non è la carta: ma ci assicurano che questo è il futuro e poi in tempo di quarantena cerchiamo di farcene una ragione.

 

Nella vasta offerta, segnaliamo un editore torinese –Yume (http://www.yumebook.it/Home.html) –

che ha avuto una splendida idea, di offrire gratuitamente un instant book che propone una lunga serie di testi scritti da autori della casa editrice e che hanno come focus la vita in questi giorni in cui a comandare è il coronavirus.

In questo momento il libro è scaricabile sulla piattaforma KOBO gratuitamente, questo è il link: https://www.kobo.com/it/it/ebook/corona-virus-gli-autori-si-raccontano

 

In pochissimo tempo sarà scaricabile anche su Kindlestore e GooglePlay. Su tutte queste piattaforme è possibile scaricare anche senza avere un device apposito, direttamente sul PC.

Si ricorda che, anche se il libro è gratuito, conviene farlo scaricare a tutti quelli ai quali vorremmo farlo leggere, e non passarlo direttamente, tanto è gratis.

 

“Abbiamo pensato che questo libro potesse far entrare i lettori nel pensiero degli scrittori anche in un momento che è davvero oscuro, non solo per l’editoria, ma naturalmente l’editoria, settore da sempre in crisi, ne soffre di più”,

 

sottolinea Katia Bernacci, direttore editoriale di Yume e ideatrice dell’iniziativa.

 

Yume, una casa editrice di medie dimensioni, con un catalogo invidiabile, in questo periodo in cui è facile chiedersi perché invece di fare l’editore non ci si è dati all’idraulica, o alla panificazione, ha avuto la forza di tirarsi su le maniche convertendo in e-book, secondo una brillante impostazione ideata da Marino Oliveri, molti dei testi in cartaceo.

 

Un’operazione che economicamente è come investire nei gelati al Polo Nord, ma che ha l’encomiabile funzione di mantenere un legame con i lettori, quelli affezionati e quelli che verranno. Un messaggio di speranza in un periodo in cui di speranza ne abbiamo tanto bisogno.

 

Massimo Centini

 

 

 

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Articolo pubblicato il 17/04/2020