Dialoghi di Mani

Il libro di Postremo Vate (Fabrizio Legger) propone una serie di dialoghi che il profeta Mani intrattiene con vari personaggi e che fanno riflettere sul problema angosciante del Male nel mondo

Il profeta e predicatore iranico Mani nasce nell’anno 216 d. C. nel villaggio di Mardinu, vicino a Seleucia, nella regione di Babilonia. Fondatore della religione detta Manicheismo, muore nel 276 d. C. Il Manicheismo predica la lotta tra il Bene, rappresentato dalla luce e dal mondo spirituale, e il Male, impersonato dalle tenebre e dal mondo materiale. Si diffonde rapidamente nelle regioni di lingua aramaica e, fra il terzo e il settimo secolo, è una delle religioni più diffuse al mondo, giunta fino all’estremo oriente della Cina e nella parte occidentale dell’Impero Romano.

In questo suo libro (Pathos Edizioni, Torino, 2019) Postremo Vate (Fabrizio Legger), seguace della fede manichea, dopo corposi Cenni sulla vita di Mani e sul Manicheismo, propone una serie di Dialoghi che il profeta Mani intrattiene con vari personaggi: uno zoroastriano, un plutocrate, una meretrice, un Diavolo, uno scienziato, un ateo, un predone, un fantasma, un biscazziere, un angelo, un assassino, un orfano, un alieno, un centenario, un romano, un mercante, un vampiro, un deforme, un ubriacone, un guru, un circense, un epicureo, un poeta e altri ancora, per esporre la sua concezione del mondo e la sua visione trascendente.

Nelle intenzioni di Postremo Vate, questi Dialoghi «… vi faranno riflettere, sorridere, magari vi lasceranno perplessi, l’importante è che riflettiate sulla dottrina di Mani, perché il problema angosciante del Male nel mondo, che ci piaccia o no, ci riguarda tutti quanti e ci tocca tutti da vicino, ogni giorno.

Mani e la sua Rivelazione hanno dato una risposta seria e risoluta a questo lacerante problema: ora, bisogna scegliere, scegliere sempre, tra la Luce e la Tenebra. Questo, forse, è l’insegnamento più grande che ci giunge dalla lunga e tormentata storia del Manicheismo».

Postremo Vate (Fabrizio Legger), nato a Pinerolo, il 6 aprile 1964, vive tra questo comune e Torino. Laureato in Lettere Moderne, svolge attività di pubblicista. Ha scritto il suo primo raccontino all’età di 9 anni e ha pubblicato 43 libri, tra poesia, saggistica e narrativa. La sua poesia è incentrata sul conflitto tra la Luce e le Tenebre, nonché sul dissidio tra le aspirazioni celesti e le lusinghe terrene.

 

Postremo Vate

Dialoghi di Mani

Prefazione di Davide Ghezzo

Pathos Edizioni – Torino - 2019 – Pp. 219 – 13:00 €

 

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Articolo pubblicato il 25/05/2019