Valdostani contro Roma. Il movimento separatista, la Francia e l’autonomia (1945 - 1948)

Il libro di Roberto Gremmo considera l’indipendentismo valdostano sulla base degli inediti atti giudiziari conservati all’Archivio di Stato di Genova

In occasione del convegno “Lontani da Roma. Movimenti separatisti del secondo dopoguerra”, organizzato da Centro Studi Dialogo a Nerviano (MI) il 7 aprile, il giornalista e scrittore Roberto Gremmo, storico esponente della cultura autonomista e piemontesista, ha presentato in anteprima il suo ultimo volume “Valdostani contro Roma. Il movimento separatista, la Francia e l’autonomia”, edito dalla Casa editrice “Storia Ribelle” (2019).

Anche questo nuovo saggio storico di Roberto Gremmo dedicato all’indipendentismo valdostano è caratterizzato dal ricorso ad una documentazione inedita: gli atti giudiziari conservati all’Archivio di Stato di Genova.

La ricostruzione inizia nell’inverno del 1947, al passo del Piccolo San Bernardo, dove i finanzieri fermano un giovane valdostano che sta cercando di espatriare in Francia e lo accusano di contrabbando. In realtà, l’uomo viene sospettato d’essere un corriere incaricato di mantenere i contatti fra i separatisti filo-francesi attivi a Parigi ed i loro sostenitori ad Aosta.

Messo in prigione, il presunto separatista dichiarerà di credere nell’avvenire d’una Valle d’Aosta come “vero e proprio Stato indipendente a somiglianza degli altri Stati Europei” e messo alle strette comprometterà diverse persone che verranno accusate di cospirare per unire le Alpi Occidentali alla Francia, con l’aiuto occulto dei servizi segreti `degollisti’.

L’odissea giudiziaria di questi montanari ingenui ma generosi durerà diversi mesi e soltanto il 5 luglio 1948 la Corte d’Assise di Genova con una sentenza decisamente benevola deciderà di proscioglierli da ogni accusa, richiamandosi sbrigativamente al “Trattato di Pace” fra Italia e Francia che assolveva da ogni colpa i cittadini italiani che avessero mostrato simpatia per le Potenze Alleate.

Gli inediti atti giudiziari conservati all’Archivio di Stato di Genova consultati da Gremmo per scrivere questo libro, permettono di conoscere la tragedia di alcuni pacifici idealisti contro cui il ministro Scelba voleva il pugno duro, ma al contempo mostrano la realtà della vita politica valdostana del Dopoguerra dove prevalevano doppiogiochismi, tatticismi, illusioni e provocazioni.

Come chiaramente dimostrano i documenti processuali, il forte sentimento identitario valdostano veniva strumentalizzato e sfruttato da politici spregiudicati per le loro ambizioni di carriera e di potere anche se il sentimento indipendentista restava comunque forte ed ancora nel 1954 in val d’Aosta c’era chi minacciava di piazzare i cannoni a Pont Saint Martin contro l’oppressione di Roma.

 

Roberto Gremmo

Valdostani contro Roma. Il movimento separatista, la Francia e l’autonomia

Storia Ribelle, Biella, 2019 – pp. 160 - € 20:00

 

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Articolo pubblicato il 16/04/2019