La scandalosa tresca. Storia di Sofia Pescatori. L’ultima avvelenatrice giustiziata in Italia

Il libro di Gian Guido Zurli ed Edoardo Fregoso ricostruisce magistralmente una vicenda reale, svoltasi a Parma intorno al 1840: Sofia, donna di animo corrotto, non esita a compiere il peggiore dei crimini per vendicarsi della sua rivale in amore

In questo libro gli autori Gian Guido Zurli ed Edoardo Fregoso ricostruiscono magistralmente una vicenda reale, svoltasi a Parma intorno al 1840 che vede protagonista una donna, Sofia Pescatori. Di lei, quando viene processata, il Procuratore Generale Giambattista Niccolosi dirà nella sua requisitoria: «Una immoralità pervicace; un indegno vilipendio d’ogni principio e d’ogni legge; una ferocia che, per nostra sorte, ha pochi esempi, nutrita e cresciuta in un animo corrotto; un disordine, una perturbazione di affetti sfrenatissimi: questo è, e non altro, che visibilmente sfolgora dal fatto della sentenza».

Il racconto inizia nella frazione Borghetto del comune di Noceto, al tempo nel Ducato di Parma, dove il 9 giugno 1840 muore per avvelenamento la giovanissima bambina Virginia Redegonda Pastori, di soli 72 giorni di vita.

Per trovare l’autore di questo crimine bisogna risalire al 1833 quando il sarto arricchito Gaetano Pescatori si trasferisce con la famiglia da Parma in campagna, a Noceto, per far fruttare il podere di sua proprietà. Una coppia di contadini, Carlo Pastori e Donnina Colombini, che gli chiedono lavoro e alloggio.

Sofia, figlia di Gaetano Pescatori, evitata da tutti perché di cattivo carattere e dal comportamento strano, si innamora di Carlo ed inizia con a lui una illecita relazione che dura per sette anni, fra le chiacchiere di tutto il paese.

Sofia è gelosa della moglie del suo amante, al quale impone di maltrattarla e di emarginarla, fino a obbligarlo a dormire fuori casa per impedire qualsiasi intimità con la sposa. La famiglia Pescatori osteggia questa relazione e, nel 1839, chiede l’intervento delle autorità: i due amanti sono divisi, Carlo deve tornare sotto il tetto coniugale e mette incinta la moglie Donnina. Tutto questo porta ad un violento litigio tra le due donne ma anche ad un progressivo allontanamento di Carlo da Sofia, la quale tenta disperatamente di riconquistare il suo amante. Nel 1840, Donnina Colombini dà alla luce Virginia Redegonda. Sofia inizia ad architettare l’avvelenamento della sua rivale in amore ma senza riuscirvi così il suo odio si riversa sulla neonata.

La colpevolezza di Sofia è presto dimostrata.

I suoi avvocati tentano invano di dimostrarne l’infermità mentale e di insinuare nei giudici il dubbio della sua colpevolezza, ma Sofia viene condannata a morte e giustiziata, il 19 settembre 1840 dall’esecutore di giustizia Giuseppe Pantoni, il fratello di Pietro Pantoni che svolgeva lo stesso lavoro a Torino. Sofia, perfida donna che non ha esitato a compiere il peggiore dei crimini per vendicarsi della sua rivale in amore, sconta così la pena che mette fine alla sua esistenza sconsiderata.

Il libro di Gian Guido Zurli ed Edoardo Fregoso è un magistrale esempio di “true crime” (ricostruzione di crimini realmente avvenuti) e narra la vicenda di Sofia Pescatori con grande scioltezza e fluidità, collocandola sapientemente nel suo contesto storico e arricchendola di particolari e dialoghi pienamente realistici, che conferiscono alle pagine autenticità e vivacità.

Il libro è impreziosito da foto di documenti originali e dalla ricostruzione in 3D del viso di Sofia, vero fiore all’occhiello per i due autori, considerando che la vicenda si è svolta quando non esistevano ancora apparecchi fotografici.

Gian Guido Zurli, nato a Parma nel 1977, è regista e sceneggiatore. Si occupa soprattutto di montaggio video di contenuti per il web, video musicali e narrativi. Tra il 2014 e il 2017 ha realizzato una trilogia mystery-horror costituita dai filmDOPPELGÄNGER, La Scatola Rossa – DOPPELGÄNGER Episodio 2 e Déjà-Vu: DOPPELGANGER Capitolo Finale; tutti distribuiti su Amazon Prime Video.

Edoardo Fregoso, nato a Parma nel 1968 si è laureato in Giurisprudenza nell’Università della sua città. Abilitato avvocato ha un Dottorato di Ricerca in Scienze Giuridiche, Storia del Diritto Medievale e Moderno, conseguito all’Università Statale di Milano. Attualmente svolge attività di ricerca presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Per approfondimenti: www.sofiapescatori.it

 

Gian Guido Zurli - Edoardo Fregoso

La scandalosa tresca. Storia di Sofia Pescatori. L’ultima avvelenatrice giustiziata in Italia

Europa Edizioni, Roma, 2018 – pp. 538 – Illustrato - € 19:90

ISBN: 979-88-9384-702-4

 

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Articolo pubblicato il 20/11/2018