Torino: tutti pazzi per Cristiano Ronaldo

La città è in fermento dopo l’arrivo del fenomeno portoghese

 

Sono le 17.41 di domenica 15 luglio quando il jet privato di CR7 atterra a Caselle.
In quel momento tutto il Mondo pallonaro (e non) sta guardando la finale di Coppa del Mondo: siamo a fine primo tempo e la Francia è avanti per 2-1.
L’idea di approdare nel capoluogo piemontese un giorno prima dell’arrivo previsto e durante la partita dell’anno non può essere casuale: l’entourage del portoghese e la Juventus hanno studiato nei minimi dettagli il tutto per sfuggire al prevedibilissimo assalto dei cronisti e tifosi.
L’asso portoghese si fa immortalare appesa sceso dall’aereo in t- shirt, occhiali da sole e abbronzatura post-vacanza greca con al fianco la bellissima Georgina Rodriguez, ex commessa Prada che da quando è diventata la nuova fiamma del cinque volte Pallone d’oro ha dovuto lasciare l’impiego per gli appostamenti che i fan (di lui) le facevano.


Più scortato di un Capo di Stato, Ronaldo è poi stato condotto alla Mandria dove ha cenato con la Presidenza della Juventus, e ha passato la notte in una delle ville di proprietà Agnelli.
Nei giorni precedenti si è fatto un gran parlare sul luogo dove alloggerà -all’inizio si ipotizzava il Turin Palace dove sono attualmente ospiti i neo acquisti juventini Emre Can e Cancelo- o dove prenderà casa; da quando è scoppiata la Ronaldomania ogni giorno su Facebook salta fuori una notizia diversa che smentisce l’altra, rendendo ormai difficile distinguere le fonti attendili da quelle false.

 

Il colpo dell'anno, come molti hanno definito il passaggio di Cristiano dal Real Madrid alla Juve, sta dividendo la cittadinanza: come da copione c’è chi si indigna leggendo le cifre da capogiro dell’ingaggio del calciatore, si parla di 31 milioni di euro netti l’anno che potrebbero salire a 40 con tutti i bonus. Qualcuno si è divertito a calcolare quando percepirà CR7 durante i 10 minuti della colazione o riposando la notte, ma è un esercizio matematico superfluo che preferisco evitare. L’enorme esborso affrontato dalla Juve, 100 milioni per l’acquisto del calciatore più un’altra ventina che vanno spartiti tra il team di procuratori e le precedenti squadre che hanno formato il calciatore, hanno portato anche gli operai dello stabilimento FCA di Melfi ad indire uno sciopero di due giorni: nel comunicato del sindacato si legge di fronte a tanta iniquità non si può che scioperare” e che “in questo momento di enorme difficoltà sociale questa disparità di trattamento non può e non deve essere accettata”.

 

Punto di vista condivisibile ma che non tiene conto del fatto che Fca e Juventus sono due aziende diverse, e che non c’è alcuna relazione tra le condizioni salariali degli operai e lo stipendio del giocatore. Stipendio che, con tutta probabilità, se lo ripagherà lo stesso CR7 a furia di magliette vendute (nei primi giorni si è registrato un acquisto al minuto, con store web Juventus.com costantemente in crash per il troppo traffico), aumento del prezzo dei biglietti (gli abbonamenti sono saliti del 30% rispetto allo scorso anno e anche stavolta non risulterà invenduto alcun tagliando), nuovi sponsor e maggior visibilità.
Per dirne una, CR7 su Facebook conta circa 122 milioni di “mi piace”, contro i 33 della Juventus: chi si occupa di social media non può che notare l’enorme spostamento di interesse verso il club di Torino da quando si è concretizzato il colpo del secolo, e i numeri potrebbero crescere qualora arrivassero anche i primi risultati sul campo. Leggasi Champions League.


C’è chi si aspetta addirittura un ritorno economico per tutta la città di Torino, e qui la previsione sembra parecchio ambiziosa: per quanto forte e conosciuto, in che modo l’approdo di un calciatore può arricchire una città di circa un milione di abitanti? I più ottimisti parlano di un incremento del turismo legato alla presenza di Cristiano, e in effetti dal sito Ryanair fanno notare il balzo della città nelle ricerche dei viaggiatori. Staremo a vedere se si tratta di una bolla desinata a sgonfiarsi o c’è del concreto.
 

In tutto questo tam tam mediatico domani (oggi per chi legge) assisteremo alla prima giornata da bianconero del portoghese: prima le visite mediche al J Medical, la struttura che si occupa di visitare e monitorare la salute degli atleti, poi un salto alla Continassa, il nuovo centro sportivo bianconero dove incontrerà tutto lo Stato maggiore della società, Mister e i nuovi compagni che hanno iniziato il ritiro da circa una settimana. Previste misure di sicurezza speciali per blindare il giocatore dalla calca dei fan che, ipotizzano dalla Prefettura, presidieranno tutti i punti strategici delle tappe del neo acquisto

Alle 18.30 la conferenza stampa con le prime parole da juventino: previsto un fiume di giornalisti da ogni parte del Mondo e per l’occasione verrà aperta l’enorme sala stampa “Gianni e Umberto Agnelli”.
Poi Cr7 dovrebbe ripartire per concludere le vacanze.

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 16/07/2018