La luce che viene dalla Luna

Il libro raccoglie 32 liriche del poeta scrittore Lillo Baglio che traggono ispirazione da altrettanti dipinti e calcografie della importante artista italiana Mary Morgillo

Calogero Baglio detto Lillo ha scritto per Mary Morgillo alcune poesie facendo suo il mondo favolistico della Pittrice e acquafortista, cercando di estrarre dai colori, dalle forme, le sensazioni e le emozioni che evaporano dalle tele o dalle incisioni. Il tratto espressivo delle parole contenute nelle poesie evocano i sentimenti dell'artista, esaltando e arricchendo le sensazioni che scaturiscono dalle sue opere.

Questa è la genesi del nuovo libro del poeta scrittore Lillo Baglio, pubblicato da Roberto Chiaramonte Editore (2017), che raccoglie 32 liriche ispirate da altrettanti dipinti e calcografie di Mary Morgillo, nata ad Ariano Irpino, ma da sempre è residente a Torino dove si è diplomata, nel 1960, all’accademia Albertina di Belle Arti.

Allieva di Mario Calandri, attorno al 1961, in un soggiorno parigino, scopre la tecnica del colore a calco, vedendo per la prima volta splendide stampe a colori: rimasta incantata, si ferma per approfondire e scopre nuovi materiali che le permettono di usare fino a cinque, sei colori sulla stessa lastra. Mary importa dalla Francia questa tecnica diventando di fatto una pioniera dell’acquaforte a colori calcografici.

Nel 1968 è invitata ad esporre al Museo Nazionale delle Arti e tradizioni Popolari all’Eur di Roma come unica rappresentante del Piemonte.

Successivamente partecipa alla IX quadriennale di Roma, alla quadriennale di Torino sempre nel 1968 dove vince il primo premio per l’incisione. Al premio internazionale di grafica italiana di Iglesias del '71. Infinite mostre fino alla mostra internazionale tenutasi a Busca nel settembre del 2010 dove è stata invitata ad esporre insieme alla grafica di Dalì, Picasso, Lodola e i più importanti artisti internazionali.

Nel dicembre del 2011, Mary Morgillo è invitata a esporre alla biennale di Venezia tenutasi al palazzo delle esposizioni a Torino.

Il suo cammino artistico dunque si colloca nell’ambito della cultura figurativa torinese del secondo ‘900, nell’esperienza di una ricerca artistica - sia nell'incisione che nella pittura - un percorso serio e rigoroso, una realtà sempre e comunque suscettibile di sublimazioni; una pittura che entra nel sogno e nel sogno ci invita a rimanere.

Nelle opere di Mary Morgillo scorgiamo un mondo simbolico che spazia da una vena naif alla Chagall fino ad un approccio rielaborativo rispetto alle grandi intuizioni delle avanguardie post-realistiche del primo ‘900. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche.

Il poesta e scrittore Lillo Baglio così si presenta:

Sono nato nel 1962 a Parigi dove ho trascorso la mia infanzia e fatto la scuola primaria. Terminate le elementari sono stato letteralmente catapultato a Riesi, un paese dell'entroterra siciliano.

Essendo mio padre originario di quel luogo e avendo preso la decisione di ritornare nel proprio paese, alla delicata età di undici anni, mi ritrovai in un'altra realtà, quella, si diceva allora, del profondo sud.

La vita o semplicemente il destino, mi ha portato a Collegno, città nella quale vivo, conosciuta per la storia dello Smemorato di Collegno o la città dei matti per via del suo ex manicomio. È qui che svolgo la mia attività di bibliotecario documentarista del Servizio Sanitario Nazionale.

Mi interesso di arte per cercare di capire me stesso e i miei simili, perché è vero: l'arte pervade l'anima di uomini e donne proprio perché riflette i loro più reconditi sentimenti, aspirazioni e modi di pensare. L'arte si appella alle nostre emozioni, l'immedesimazione è condizione necessaria per provare a capire”.

“La luce che viene dalla Luna” presenta ogni poesia di Lillo Baglio in pagina dispari e l’illustrazione di Mary Morgillo in pagina pari con pochissime pagine all’inizio che illustrano biografie e idee dei due autori.

Ecco un esempio con la poesia Respiro...


Fa che il tuo respiro sia grido di libertà

non trattenerlo come chi custodisce un segreto inconfessabile.

Soffoca l’energia infelice

che da sola si consuma,

e se il dolore ti abbraccia

spegnilo con la tua aura.

Svela dunque al mondo il tuo alito,

la tua voglia di vivere,

la tua volontà di amare,

respira il desiderio

e deponici sopra la tua gioia...

“La luce che viene dalla Luna” sarà presentato a Torino, presso il Circolo dei Lettori di via Bogino, il 9 gennaio alle ore 18:00, con la partecipazione dell’autore Lillo Baglio e di Mary Morgillo e con letture di Stefano Ghione e Diego De Marco al flauto.

Lillo Baglio

La luce che viene dalla Luna

Roberto Chiaramonte Editore, Collegno, 2017

Pagg. 80 - € 10:00

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Articolo pubblicato il 06/01/2018