A Torino non si respira più.

Emergenza smog nel capoluogo piemontese.

Torino come  Pechino , o forse anche peggio, a dar retta al comunicato proveniente dal Comune che ha consigliato a tutti i cittadini di evitare di fare “attività sportiva all’aperto per molto tempo”, rimanere il più possibile al chiuso, e anche per ciò che riguarda le passeggiate o i giri in bici, cercare di percorrere le vie meno trafficate.
“Non aprite quelle porte”, la frase che da qualche ora circola ironicamente in rete e che fa il verso al celebre film. Il set del nuovo film ovviamente è Torino, e l’Appendino è nei panni del protagonista.
Il web, come sempre, non perdona.

Tornando seri, l’avviso comunale, ovviamente, è rivolto soprattutto alla fascia più debole della popolazione, quali i bambini, gli anziani e chi soffre di problemi cardiovascolari.

 

L’allarme è arrivato oggi, quando la concentrazione di PM10 (Particular Matter 10, ossia l’indice di riferimento per calcolare l’inquinamento in un centro urbano) per metro cubo è schizzata a 144, nuovo triste record  per la città dell’Appendino.
Ah la soglia d’allarme sarebbe 50, ben meno della metà.

Già, proprio la sindaca pentastellata, che dell’ambiente ne ha fatto- giustamente- una battaglia da vincere, si trova a dover fronteggiare questo enorme problema. E stavolta inventarsi qualche domenica a piedi non servirà più.

Il comune da ieri ha imposto il blocco del traffico per tutti i veicoli Euro 1,2,3 e 4 privati e ricordato che all’interno degli edifici pubblici e dei centri commerciali la temperatura massima non possa superare i 19 gradi, con 2° di tolleranza.


Sabato se non scenderanno i livelli, toccherà fermare anche i veicoli Euro 5.
Una misura drastica ma necessaria, visti i livelli pazzeschi di smog che stanno interessando tutta la Pianura Padana.

Certo, dando un’occhiata al meteo le cose dovrebbero migliorare, almeno nel weekend. I più aspettano con fiducia l’arrivo di qualche pioggia e un pò di vento che possa far calare le famigerate polveri sottili, ma non è detto accada.
Siamo di fronte a uno degli autunni più caldi degli ultimi anni.


A passarsela male anche altri capoluoghi del Piemonte, come Vercelli e Alessandria. Nel primo caso la sindaca Maura Forte ha imposto il blocco del traffico sabato 21 e domenica 22 ottobre, mentre nel secondo si è deciso di bloccare i veicoli fino agli Euro 4.

 

 

 

    

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Articolo pubblicato il 19/10/2017