Acque Rosse

Una studentessa universitaria nel villaggio alpino di Mallepasses è la protagonista del secondo romanzo di Gianpaolo Castellano

Se è vero che per scrivere dignitosamente di un argomento bisogna conoscerlo, allora Gianpaolo Castellano, autore di “Acque Rosse”, ha tutte le carte in regola per parlare della montagna, dove appunto è ambientato questo suo nuovo romanzo.

 

Gianpaolo Castellano, classe 1966, laureato in Fisica, pratica fin da ragazzo con moderazione alpinismo, scialpinismo e trekking, prediligendo le natie Valli del Gran Paradiso. Ha pubblicato racconti e relazioni per “Montagnard”, “Turisti per caso”, “Avventure nel Mondo”, “Valli di Lanzo Touring”, “Terra Mia”, “Canaveis”. Diversi suoi racconti sono stati selezionati e premiati ad importanti concorsi nazionali di narrativa. Dal 2011 è  socio del  Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). Con tutto questo possiamo dire che Castellano scrive di montagna per conoscenza vissuta!

 

“Acque Rosse” è il suo secondo romanzo, dopo quello di esordio intitolato “Il passo del lupo” e apparso nel 2012, entrambi pubblicati da Editrice Baima & Ronchetti di Castellamonte.

 

Il personaggio principale è la studentessa universitaria Sandra che arriva dalla città nel villaggio alpino di Mallepasses, per svolgervi la sua tesi di laurea: il suo intento è quello di intervistare gli abitanti dell’impervio borgo per predisporre una sorta di “censimento”.

 

La presenza di Sandra innesca però una sorta di razione a catena, in un quadro apparentemente idillico, basta assai poco per turbare gli animi delle comari di paese. Un antico sospetto diventa una inconfutabile verità.

 

La protagonista affronta vicende che hanno covato per anni sotto la cenere dell’indifferenza e dell’oblio. Ne verrà fuori solo accettando i segreti e la sofferenza che lei stessa porta appresso. L’aiuto arriverà insperato, da chi meno se lo aspetta. Ma, a sua volta, Sandra dovrà fare i conti con i fantasmi di altri passati, in una girandola vorticosa che non risparmierà nessuno. La conclusione giunge con qualche imprevedibile colpo di scena.

 

Emerge chiaramente dalle pagine del libro l’atteggiamento di amore e di rispetto che l’Autore nutre per la montagna e per chi la vive, a volte conducendo un’esistenza molto faticosa.

 

Castellano spiega che “Acque Rosse” è nato come un vero romanzo, a differenza del precedente, “Il passo del lupo”, originato da una serie di racconti distinti: la stesura di “Acque Rosse” è stata per lui avvincente ed anche la rilettura, perché gli ha destato sensazioni forti che spera di trasmettere al lettore.

 

Gianpaolo Castellano - Acque Rosse

Editrice Tipografia Baima & Ronchetti, Castellamonte, 2014

Collezione Biblioteca degli scrittori piemontesi

112 p. - ISBN 978-88-96322-30-7


Blog dell'autore:     http://ventefioca.wordpress.com/

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Articolo pubblicato il 28/08/2014