È stato pubblicato il secondo numero, con numerosi contributi di studiosi e ricercatori piemontesi e valdostani
È stato pubblicato il secondo numero de “L’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta”, periodico di lingua, storia, cultura, identità, tradizioni e ambiente del Piemonte e Valle d’Aosta, rivista trimestrale dell’associazione culturale Centro Studi “Nuovo Millennio” di Collegno (Torino).
Come si legge nell’Editoriale della Redazione, «Con questo fascicolo L’Araldo compie il suo secondo passo lungo il cammino intrapreso, con animo speranzoso e lieto per le numerose risposte che, da diverse contrade, hanno fatto eco al suo appello. Non solo sottoscrizioni, ma anche e soprattutto contributi, destinati ad alimentare lo scambio di conoscenze tra i popoli che si affacciano sulle vie di pianure e di montagna che L’Araldo coraggiosamente si accinge a percorrere in compagnia di mercanti e soldati, staffette e postiglioni, missionari e briganti e di tutti coloro che, nel corso dei secoli, hanno fatto di queste terre la macroregione culturale al centro dei nostri interessi».
Sono 96 pagine dense di argomenti eterogenei, ma sempre interessanti, e con un buon apparato iconografico. Fra i contributi di questo secondo numero (tutti elencati a fine articolo) sono da sottolineare la corposa biografia di Giacinto Provana di Collegno, di Alberico Lo Faso di Serradifalco, e quella del monregalese Francesco Vigo che partecipò alla guerra d’indipendenza americana, di Andrew Martin Garvey.
Puntuali ricostruzioni di attività del passato vengono da Emilio Champagne
(“La posta cavalli, un antico sistema di trasporto nel Piemonte dell’Ottocento”) e da Elvia Clara (“I vecchi mestieri dei Montanaresi”) mentre Giovanni Staccotti descrive la coltivazione del nebbiolo nell’Arco Alpino centro-occidentale.
La storia del passato, evocata da Francesco Cordero di Pamparato (“Il nostro Medioevo”), e l’interpretazione dei significati simbolici della Sacra di San Michele di Alberto Turinetti di Priero si affiancano ai vissuti e toccanti ricordi autobiografici dei bombardamenti a Torino negli anni 1943-1945, raccolti da Giuseppe Cantello con il suggestivo sottotitolo “La storia raccontata da chi l’ha vissuta”.
Al patois francoprovenzale è dedicato vasto spazio, col documentato contributo Nicola Negroni “Il patois, la langue des pattes, è una lingua o un dialetto?” e con l’articolo di Michele Peyretti “Patué eun mezeucca” - La filosofia della musica del cuore. Non mancano considerazioni dotte: Sandro Grappiolo è autore di “Appunti sulla civiltà contadina nelle Langhe nella letteratura contemporanea”.
Buona lettura!
Indice del N. 2 – 2° trimestre 2014
I tempi di Giacinto Provana di Collegno
Alberico Lo Faso di Serradifalco
La posta cavalli, un antico sistema di trasporto nel Piemonte dell’Ottocento
Emilio Champagne
La Sacra di San Michele nei suoi significati simbolici
Alberto Turinetti di Priero
“Il Processo Duranti” di Parmenio Bettòli
Milo Julini
Il nostro Medioevo
Francesco Cordero di Pamparato
L’arco di granito
La coltivazione del nebbiolo nell’Arco Alpino centro-occidentale
Giovanni Staccotti
I vecchi mestieri dei Montanaresi alla fine dell’800 e nei primi decenni del ‘900
Ossia come si viveva all’epoca nel paese
Elvia Clara
I bombardamenti a Torino degli anni 1943-1945
La storia raccontata da chi l’ha vissuta
Giuseppe Cantello
Appunti sulla civiltà contadina nelle Langhe nella letteratura contemporanea
Sandro Grappiolo
Il patois, la langue des pattes, è una lingua o un dialetto?
Nicola Negroni
“Patué eun mezeucca” La filosofia della musica del cuore
Michele Peyretti
Francesco Vigo Da Mondovì verso l’indipendenza americana
Andrew Martin Garvey
Gruppi Storici del Piemonte e della Valle d’Aosta (segnalazione dei due libri di Cristiana Bizzarri Quadrino e Carla Amoretti)
Rampar Piemont La storia continua… seconda parte
Dario Avait e Andrea Riva
Salone del libro e librerie che chiudono I paradossi di una cultura che muore
Michele Peyretti
Centro Studi “Nuovo Millennio” via N. Sauro, 44 - 10093 Collegno (Torino).
L’Araldo del Piemonte e della Valle d’Aosta
La pubblicazione è distribuita in abbonamento postale
Per informazioni Tel. 011 781983
Email: araldopiemontevalledaosta@gmail.com
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Articolo pubblicato il 01/08/2014