Nonna Rosa. “La roccia delle Langhe” da Cortemilia all'Argentina. La persona più importante nella vita di Papa Francesco

Il libro di Orsola Appendino e Giancarlo Libert fa conoscere la vita di Rosa Margherita Vassallo, la Nonna Rosa più volte citata dal Santo Padre

Attraverso un percorso da Cortemilia all’Argentina, gli autori Orsola Appendino e Giancarlo Libert (che hanno fatto anche brevi viaggi “alla fine del mondo” come dice il nostro Papa) ci portano a conoscere la vita di Rosa Margherita Vassallo, Nonna Rosa, più volte citata dal Santo Padre che gli trasmise la fede e può essere considerata la persona più importante nella vita di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco.

 

Gli Autori descrivono la nascita e i primi anni di vita di Rosa Vassallo, vissuti nella parrocchia di San Massimo di Cagna in Alta Langa, la sua adolescenza e la sua giovinezza vissute a Torino, dove conobbe e sposò Giovanni Bergoglio, nella parrocchia di Santa Teresa nell’agosto del 1907.

 

Dal matrimonio di Rosa Vassallo con Giovanni Bergoglio è nato il figlio Mario, futuro padre di Papa Francesco, battezzato in Santa Teresa nell’aprile 1908. La famiglia Bergoglio ha successivamente trascorso un decennio ad Asti e questo periodo non è considerato nel libro perché è già stato esaminato da ricercatori astigiani le cui ricerche sono apparse su “Gazzetta d’Asti”.

 

Il libro descrive il trasferimento dei Bergoglio in Argentina, dove Rosa Vassallo ha conosciuto la gioia della nascita dei figli dei figli, fino agli ultimi anni della sua lunga vita, sempre vissuta con la grande fede, nata e maturata in Piemonte, e trasmessa ai suoi nipoti.

 

La prima presentazione del libro si è tenuta sabato 24 maggio nella Chiesa di Santa Teresa, in occasione del 204° Anniversario della festa nazionale dell’indipendenza dell'Argentina, che si festeggia il 25 Maggio.

 

Ha fatto gli onori di casa Padre Giustino Zoppi, priore della comunità dei Carmelitani Scalzi che reggono la Chiesa, oggi non più parrocchia. Ha partecipato l’Ambasciatore della Repubblica Argentina presso la Santa Sede, Juan Pablo Cafiero, che il giorno seguente, a Roma, ha ospitato Orsola Appendino alla festa dell’indipendenza dell’Argentina.

 

Erano presenti alcuni cugini del Papa, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris, oltre a numerosi giornalisti, amici ed estimatori degli autori.

 

Dopo Orsola Appendino e Giancarlo Libert, ha preso la parola don Vittorio Croce, direttore di “Gazzetta d’Asti”, intervistato da don Stefano Stimamiglio, vicedirettore di “Credere”: Don Croce ha riferito le informazioni emerse su quei significativi dieci anni, dal 1918-1929, trascorsi ad Asti dai coniugi Bergoglio con il figlio Mario, quando Nonna Rosa e suo figlio Mario si prodigarono, con operosa partecipazione, nell’attività dell’Azione Cattolica locale, prima dell’emigrazione in Argentina.

 

Il volume è in distribuzione, in libera offerta, nella Chiesa di Santa Teresa in Torino. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore delle opere di Santa Teresa, in particolare per il Centro di spiritualità Cardinal Ballestrero.

 

Orsola Appendino e Giancarlo Libert

Nonna Rosa. “La roccia delle Langhe” da Cortemilia all'Argentina. La persona più importante nella vita di Papa Francesco

Bra, CN – Comunecazione 2014.

 

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Articolo pubblicato il 20/06/2014