Angeli dalle colline

Asti tra storia e memoria, nei racconti di Aldo Giordanino

Aldo Giordanino, nato ad Asti nel 1966, è un laureato in Economia, impiegato presso un istituto di credito, che coltiva la passione per la narrativa.  

Il suo ultimo libro “Angeli dalle colline. Asti tra storia e memoria”, appena uscito per i tipi di Baima & Ronchetti di Castellamonte nella collana “Biblioteca degli Scrittori Piemontesi”, arricchisce un già nutrito elenco di romanzi, tra i quali “L’ultimo esodo” scritto con Pier Cesare Mora nel 1988 ed “Ali d’albatro” del 1994 e di raccolte di racconti: “Amore Jazz Una Donna & Altre Storie” (1998); “Voglia di un Dio Nero” (2001).

Giordanino dimostra una predilezione per i racconti: “Angeli dalle colline” raccoglie infatti sette vicende del passato, con una predilezione per gli avvenimenti ed i personaggi di Asti, città che l’autore ama.

Nel racconto che dà il titolo alla raccolta, quasi per dare ironico risalto a un amore vissuto tra le vie di Asti, Giordanino ricorre alle citazioni di Giuseppe Lazzarone, poeta astigiano dialettale, vissuto nella prima metà del Novecento e vincitore del premio “Nino Costa” nel 1950.

Le storie del passato, che affiorano in tutti i racconti di Giordanino, a volte sono avvenimenti modesti ma anche pagine della Storia con la “esse” maiuscola, che gli astigiani ricordano con giusto orgoglio.

È il caso di “Per tre giorni di libertà” che fa rivivere la Repubblica Astese e il suo eroe Secondo Arò, al quale Giordanino dà la parola per presentare al lettore i concitati momenti dell’effimera repubblica, durata dal 28 al 30 luglio del 1797, appena per tre giorni, rivissuti come tre giorni di libertà poi soffocata nel sangue.

Ricordando Rinaldo” rievoca il protagonista di una delle novelle del Decameron di Giovanni Boccaccio, il mercante Rinaldo d’Asti, mentre Giovanni Gerbi, il mitico corridore ciclista noto come il “Diavolo Rosso”, compare nel racconto “Ricordi in bicicletta”.

Se il filo conduttore di “Angeli dalle colline” si dipana tra Asti e le terre che la circondano, talvolta l’orizzonte si allarga ad altri scorci del Piemonte.

Mille e ancora mille” è una drammatica storia d’amore ambientata a Monforte d’Alba, al tempo della cruenta persecuzione degli eretici Catari, mentre Torino fa da sfondo alla storia, realmente accaduta all’inizio del Settecento, del piccolo ebreo raccontata in “Ciao o shalom”.

Si assiste alla battaglia di Lepanto, rievocata dal racconto di un reduce appartenente agli equipaggi piemontesi che vi combatterono, nel racconto “Le dita della mano di Dio” che suona come una aperta condanna delle guerre di religione.

Scrive il giornalista Carlo Cerrato, autore di “Come specchi dell’anima” che del libro è breve ma succosa prefazione: «Tra storia, memoria e fantasia, tutto declinato in prima persona, nelle sette storie di cui si compone Angeli dalle colline, il racconto fluisce e avvolge, quasi un diario interiore dell’autore che utilizza figure del passato come specchio in cui riflettere io diversi.

Costante, quasi un fil rouge, la presenza di un sentimento d’amore romantico dai chiaroscuri shakespeariani come forti sono i richiami di fede, quella dei dubbi e della ricerca interiore, che va oltre le religioni».

Per concludere, una nota personale.

Talvolta Giordanino fa impiegare a qualche suo personaggio un linguaggio troppo moderno e disinvolto, che  può suonare anacronistico, come mi sono apparsi anacronistici pensieri ed atteggiamenti buonisti e politically correct attribuiti ad altri personaggi.

Ma devo riconoscere a Giordanino un grande coraggio quando si confronta con la Storia e con le storie individuali del passato, quando se ne appropria, le rielabora con la sua immaginazione e, con la sua creatività, le adatta alla sua visione personale della vita.

Sinceramente, lo invidio perché qualche volta ho sognato di farlo anch’io ma non ho mai osato…


Aldo Giordanino - Angeli dalle colline. Asti tra storia e memoria

Edito da Baima & Ronchetti, Castellamonte, 2013

Collana “Biblioteca degli Scrittori Piemontesi”

120 p., brossura - Prezzo di copertina: € 12,00

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Articolo pubblicato il 23/01/2014