Bazar Project: "Ufficialmente fallito progetto buonista della sinistra"
Abusivi a Porta Palazzo

Lo dichiarano I Consiglieri FDI Maurizio Marrone (Comune) e Patrizia Alessi (Circoscrizione 7)

"Ora che anche l'associazione Bazar Project ha gettato la spugna,
confermando parola per parola tutti gli scandali che noi denunciavamo da
anni con interpellanze, interrogazioni, manifestazioni, video-denuncia,
sposti ... (vendita di merce nuova, contraffatta o di dubbia provenienza,
mancata identificazione dei venditori, smercio di alimenti ecc.) così come
la colpevole inerzia della Polizia Municipale, l'Amministrazione Comunale
deve prendere atto del completo fallimento di questa buffonata buonista
targata Curti e affrontare l'emergenza delle centinaia di abusivi radunati
in Piazza della Repubblica  con un impostazione radicalmente diversa".

Lo affermano Patrizia Alessi e Maurizio Marrone, Capigruppo di Fratelli
d'Italia in Circoscrizione 7 e in Comune di Torino, che spiegano:

"E' fondamentale ammettere anzitutto - concludono i Consiglieri - che si tratta di un problema di legalità e ordine pubblico: necessario quindi bloccare il bando di riassegnazione dello
spazio di "libero scambio" e predisporre un immediato piano di azione
congiunto delle Forze dell'Ordine (Polizia Municipale, PS, CC e GdF) di
stabile e continuativo sgombero dei venditori abusivi che invadono Porta
Palazzo e Borgo Dora nel fine settimana.
Ora che l'associazione ha gettato la spugna nella gestione del bazar
domenicale e' altissimo il rischio che la conduzione del suk torni nelle
mani degli anarchici o addirittura della malavita organizzata.
Domenica mattina era tutto pieno di venditori abusivi...la piazza, la tettoia
dei casalinghi, la tettoia dei contadini e corso Regina Margherita e nessun
vigile o altra FdO è intervenuto.....i vigili durante la settimana danno le
multe alle macchine mal parcheggiate, spesso di anziani che vanno a fare la
spesa al mercato, e oggi il nulla!
Se la legalità non sarà immediatamente ristabilita con la restituzione delle
strade ai cittadini e al decoro sporgeremo denuncia contro i responsabili
nelle istituzioni che tollerano questa terra di nessuno per omissione in
atti d'ufficio: non ci sono più scuse, non e' più il tempo di esposti contro
ignoti, faremo i nomi dei responsabili sulle querele se necessario!".

 

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Articolo pubblicato il 02/09/2013