Una storia per l’estate

Titoli di studio e retroterra culturale hanno importanza indubbia, ma la determinazione nel perseguire l’obiettivo supera tutto

Fonte: Apogeonline.com

Una buona strategia per chi lavora in ambito tecnico o, come minimo, abbia a misurarsi con l’informatica consiste nell’utilizzare con puntiglio l’estate allo scopo di migliorarsi e allargare la propria sfera di conoscenze e capacità.

Oggi accenno alla prima di due storie che forse possono ispirare. Riguarda Jennifer Dewalt, artista che ha deciso di imparare a programmare. In modo (relativamente) leggero come può essere scrivere siti web e abbastanza deciso da rientrare nella volgare ma efficace definizione di JFDI:

Poco meno di quattro mesi fa, ho deciso che avrei imparato a programmare. Ignorando la mia mancanza di esperienza precedente e senza avere mai seguito lezioni tecniche a scuola, ho deciso di costruire 180 siti diversi in 180 giorni consecutivi, accompagnando ciascun sito con un post sul mio blog e rendendo liberamente disponibile su GitHub tutto il codice che ho scritto.

La sfidante, di se stessa e del web, è al centoventesimo giorno. Racconta di come sia difficile rendere pubblici i propri errori e la propria goffaggine programmatoria, dove proprio gli errori sono l’elemento chiave che permette a un’aspirante programmatrice di raggiungere l’obiettivo, seppur priva di basi matematiche o di un qualche misterioso tipo di mente predisposta alla logica binaria.

Come una pattinatrice, che ha inizialmente bisogno di aiuto per imparare a stare in piedi e poi progredisce con l’esercizio personale, Dewalt racconta di affrontare un nuovo linguaggio o una nuova piattaforma prendendo i rudimenti da un libro e poi procedendo per conto proprio, senza appoggiarsi a corsi o seguendo esempi preconfezionati, ma puntando direttamente ai suoi obiettivi, con ordine, priorità e logiche personali.

Se ci sono domande apparentemente irrisolvibili, si chiede una mano su Stack Overflow. Un libro per partire e un posto dove chiedere sono tutto quello che può servire per avvicinarsi da neofita allo sviluppo web e alla programmazione. Con profitto.

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Articolo pubblicato il 30/07/2013