Genova: "Il Sindaco Doria non rispetta i regolamenti comunali"
Il Simbolo del Movimento

Lo denuncia Mario Troviso Coordinatore Provinciale di Genova di Alternativa Tricolore

"Ieri c'era la licenza di uccidere, oggi vi è la licenza di violare le regole! Il sindaco di Genova Marco Doria di SEL, stravolge le regole e vuole al più presto intitolare una piazza al suo “maestro-ispiratore” Andrea Gallo, nonostante a Genova esista ancora un regolamento comunale che deve essere rispettato, e che finora è stato usato come scusa ogni volta che qualcuno ha provato a proporre qualche intitolazione scomoda. Il regolamento parla chiaro:

prevede che non si possa dedicare uno spazio (via,piazza ecc..) a chi non sia morto da almeno dieci anni.”

 

Così Mario Troviso, Coordinatore provinciale di Alternativa Tricolore, commenta la decisione del Sindaco del Capoluogo ligure e insiste:

 

"Il Sindaco Doria in questo modo calpesta il regolamento e quindi può essere perseguito per vie legali. Non contento di questa sua bravata ha permesso la sostituzione di una targa abusiva in piazzale Alimonda intitolata a Carlo Giuliani con un blocco di granito scolpito con la scritta: Carlo Giuliani ragazzo, 20 luglio 2001". 

 

Il Coordinatore di AT ricorda polemicamente:

 

"Rammentiamo che il sig Carlo Giuliani venne casualmente ucciso da un carabiniere durante i tragici fatti del G8 di Genova mentre assaltava un Defender dell'Arma, tentando di lanciare un estintore. Un fantomatico Comitato costituito da Don Gallo, il Sindaco Vincenzi e la famiglia Giuliani era stato l'ispiratore della targa presente nella piazza, ma anche essa abusiva secondo il regolamento comunale della toponomastica e mantenuta fino a oggi. A questo punto non rimane altro che arruolare alcuni cavatori delle cave delle Alpi Apuane per porvi rimedio".

 

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Articolo pubblicato il 21/07/2013