Fiori Musicali- Musica, partiture, oggetti e arredi in un viaggio nella Parigi dell’Art Nouveau floreale

Interessante mostra alla Fondazione Arte Nova di Romano Canavese (Torino)

Il 20 luglio calerà il sipario sulla “Mostra - evento” dell’anno a Romano Canavese. “Fiori Musicali- Musica, partiture, oggetti e arredi in un viaggio nella Parigi dell’Art Nouveau floreale”, allestita a Romano Canavese (Torino), in via Fiume 15, presso la Fondazione Arte Nova, ha incantato numerosi visitatori provenienti sia da tutto il Piemonte sia dalla Francia.

L’allestimento propone un viaggio nel tempo tra le partiture musicali nel periodo Art Nouveau francese, abbinando oggetti ed arredi di grandi artisti dell’epoca, con il sottile filo conduttore della musica pianistica di Reynaldo Hahn.

Proprio a questo compositore e raffinato uomo di cultura, è dedicato il cofanetto musicale contenente quattro cd contenenti l’ opera pianistica di Hahn e registrati dalla nota interprete Cristina Ariagno, ed un dvd con immagini e informazioni su questo personaggio dalla personalità poliedrica, che fu il simbolo di un momento storico, incarnando tanto bene e in modo tanto raffinato l’atmosfera dei salotti francesi dell’Art Nouveau.

La mostra, curata da Alessandra Ariagno, ha affascinato non solo autorità politiche di diverso ordine e grado, ma, anche, il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte Mario Turetta ed il Console Generale di Francia a Torino, Edith Ravaux, insieme al direttore di Alliance Française di Torino, Frédéric Bouilleux.

La straordinaria abilità dei ricercatori e della pianista Cristina Ariagno, da anni impegnati nella ricerca e nell’esecuzione di brani di autori del periodo che va dagli anni ’80 dell’ ‘800 fino alla Seconda Guerra Mondiale ( es. Ravel, Debussy, Satie, etc…), nel realizzare il cofanetto musicale frutto di oltre cinque anni di intenso lavoro tra Italia e Francia, è stata messa in evidenza addirittura da un articolo di Zachary Woolfe apparso sul “The New York Times”.

Woolfe scrive: «La musica di Hahn per pianoforte solista ha avuto alcuni esecutori, tra cui Earl Wild, ma non è divenuta popolare come i suoi lavori vocali. Sarebbe meraviglioso se il cofanetto di quattro dischi (che include un DVD con documentario su Hahn) di Cristina Ariagno potesse contribuire a cambiare la situazione. Questo è il più completo di qualsiasi set precedente e la lucida performance di Ms. Ariagno gestisce gli equilibri tra nostalgia e sperimentazione, tra sentimento e moderazione, che sono nel cuore dell’estetica di Hahn. Le quattro suite di pezzi brevi che scrisse nel primo decennio del 20° secolo e raccolte come Le Rossignol éperdu” formano il nucleo della musica per pianoforte di Hahn. Si tratta di opere immancabilmente eleganti: fragranti suites, come “Oriente” e “Carnet de Voyage”.

Oltre alla soave Sonatine in do del 1907, e un misterioso pezzo 1912, “La Création du Monde”, Ms. Ariagno ha inciso anche delle prime registrazioni assolute, come “L’Inspiration”, una serie di Valzer, e vari brani composti nell’ adolescenza».

Cristina Ariagno con J.C.Etienne si sono occupati della pubblicazione, per l’ editore Heugel di Parigi,  della raccolta Pièces d’ Amour e altri inediti per piano, che permetterà di divulgare questi brani ritrovati anche tra i giovani pianisti.

Al NY Times, si sono aggiunte le critiche positive di numerose testate di settore come la Gazzetta dell’Antiquariato, la Gazzetta di Parma, Antiquariato, dal Canada Classical Toronto, dalla Francia Radio France e Classica, e così via fino alla Russia.

I brani pianistici sono udibili durante il percorso di visita della mostra,

che si snoda attraverso ben cinque sale, i fiori in arte e musica diventano modello di vita nella Parigi del primo novecento.

Un mobile per la Musica di Louis Majorelle, dei vasi floreali di Amphora, una testina di donna con iris di Massier con accanto i fiori Art Nouveau esaltano la musica di Massenet, Fauré o Dubois.

Un “Mobile Arpa”, un fonografo Pathé, la musica e documenti autografati da Reynaldo Hahn ricreano un mondo ormai scomparso e che rivive a Romano in una dimensione sospesa nel tempo e nello spazio.

Molto ben descritta con schede approfondite, la mostra è adatta ad un pubblico eterogeneo, di diversa età e preparazione. Fruibile ed apprezzabile sia da coloro che amano la musica sia dagli amanti della natura, dell’arte e dell’artigianato.

L’allestimento è stato visitato da intenditori che per oltre due ore hanno ammirato i capolavori esposti ed espresso grande stima agli organizzatori. La possibilità di ascoltare le musiche e persino la voce di Hahn, incisa in occasione di alcune interviste, permette al visitatore di entrare con profonda intensità della conoscenza di un autore e del suo tempo.

La mostra è frutto di un vero e proprio lavoro di squadra tra Italia e Francia che ha visto la Fondazione FAN collaborare con l’“Association Reynaldo Hahn”, presieduta da Jean-Christophe Etienne, e gli Archives Editions Leduc-Heugel. 

 

La Fondazione è aperta dal martedì  alla domenica dalle 15 alle 19 ( per gruppi, anche al mattino su prenotazione).

L’ingresso alla mostra Fiori Musicali è inserito nell’Abbonamento Musei Torino Piemonte 2013 (biglietto 6 euro, per gli abbonati ridotto 4 euro).

 

FONDAZIONE ARTE NOVA  Via Fiume, 15  10090 Romano Canavese (TO)

Tel./fax +39 0125 711298  mail: fan@fondazioneartenova.org

www.fondazioneartenova.org

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Articolo pubblicato il 17/07/2013