Regione - Istituita la Commissione d’indagine antimafia
Palazzo Lascaris

Approvata all’unanimità la costituzione della Commissione speciale

L’Aula di Palazzo Lascaris ha approvato all’unanimità la costituzione della Commissione speciale con compiti di indagine conoscitiva per la promozione della cultura della legalità e il contrasto della criminalità organizzata. 

“Accanto alla legge regionale 14/2007 sulla prevenzione della criminalità, l’istituzione della giornata regionale in ricordo delle vittime delle mafie e l’attività dell’Osservatorio sull’usura, il Consiglio regionale aggiunge oggi un nuovo strumento per rendere sempre più concreto il suo impegno contro i fenomeni criminosi e per l’affermazione di una cultura della legalità”
ha affermato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo.
 
La Commissione ha infatti come scopo quello di proporre interventi normativi e amministrativi che favoriscano il contrasto dell’infiltrazione criminosa nell’attività pubblica, anche attraverso la collaborazione con altre amministrazioni territoriali, istituzioni, organi della magistratura, forze dell’ordine e rappresentanze della società civile.
Fra i compiti è previsto anche il controllo della dinamica dei flussi elettorali e il monitoraggio degli eventi di infiltrazione criminosa segnalati dalle autorità competenti. L’organismo opererà fino alla fine della legislatura e riferirà semestralmente al Consiglio regionale sulla propria attività.
 
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Andrea Stara (Insieme per Bresso), Davide Bono (M5S), Giampiero Leo, Luca Pedrale, Daniele Cantore, (Pdl), Tullio Ponso (Idv), Aldo Reschigna, Nino Boeti (Pd), Gianfranco Novero, Mario Carossa (Lega Nord), Giovanni Negro (Udc), Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia).
 
La decisione di istituire la Commissione è stata presa nello stesso giorno in cui l’Assemblea regionale ha commemorato la figura del magistrato Bruno Caccia, Procuratore Capo della Repubblica di Torino, nel 30esimo anniversario della tragica scomparsa.
 
“Il dottor Bruno Caccia è stato un esempio di coerenza, integrità morale, impegno e coraggio necessari per il raggiungimento della verità, fino al sacrificio della propria vita - ha dichiarato il presidente Cattaneo -. Caccia fu ucciso dalla ‘ndrangheta, per le sue indagini sulla criminalità organizzata a Torino e a Milano. Il ricordo della sua figura e della sua tragica morte deve essere per tutti noi un forte stimolo, affinché le istituzioni rappresentino sempre un insuperabile baluardo contro la penetrazione di ogni forma di criminalità e di illegalità”.














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Articolo pubblicato il 11/07/2013