"Festa di via in Corso Sebastopoli: flop annunciato, stop a futuri eventi estranei al territorio!"
Festa di via !?!

Lo evidenziano i Consiglieri FdI Maurizio Marrone (Comune) e Vincenzo Macrì (Circoscrizione 2)

"La festa di via tenutasi in corso Sebastopoli lo scorso 7 luglio 2013 è stata un flop annunciato, tradendo tutte le premesse avanzate dagli organizzatori: i cittadini di Santa Rita sono stufi di eventi che nulla hanno a che spartire con il quartiere! Presenterò una interpellanza dettagliatamente articolata"

attacca Vincenzo Macrì, Capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrizione due, che spiega:

"Ho potuto personalmente riscontrare e documentare con fotografie che il 7 luglio molti esercizi commerciali erano chiusi, come evidenziato dalle fotografie qui allegate; inoltre, il servizio di sicurezza dell’organizzazione era assiduamente impegnato ad allontanare commercianti abusivi di merce contraffatta, i quali anziché allontanarsi si spostavano di alcune decine di metri, mentre non si è ravvisata la presenza di nessuna associazione o cooperativa attiva sul territorio circoscrizionale.

I City Angels, peraltro, non erano presenti, seppur la loro partecipazione fosse programmata in occasione della presentazione del loro progetto per assegnazione dei locali.

Infine, non era presente lo stand promotore del programma anticontraffazione c.d. “non fare lo struzzo”, così come le forze di Polizi

a Municipale.



Non ci stupisce pertanto che addirittura dall'Assessorato al Commercio si 

affermi pubb

licamente che le feste di via hanno ormai perso lo spirito per cui erano state inizialmente programmate, essendo diventate delle repliche dei mercati rionali e per


ciò ad ogni evento si presentano in “fotocopia” gli stessi banchi del commercio 

ambulante, con scarsa partecipazione del commercio fisso e delle realtà sociali e culturali di ogni circoscrizione, ragione per cui è indispensabile una revisione dell’oggettività e della regolamentazione delle feste di via".

E infatti i Fratelli d'Italia riprenderanno la questione in Consiglio Comunale, come anticipato dal Capogruppo torinese Maurizio Marrone, che aggiunge:

"Se addirittura la Giunta ammette di non credere più all'attuale modello delle feste di via la Sala Rossa dimostri il coraggio di porvi fine: non sono più tollerabili kermesse finanziate con soldi pubblici per compiacere singole associazioni completamente autoreferenziali e scollegate dal tessuto sociale dei quartieri. Dalla Circoscrizione 2 arriva una segnalazione precisa e documentata impossibile da ignorare".

 

 

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Articolo pubblicato il 10/07/2013