Nginx, il webserver russo spopola fra i siti a più alto traffico

Nginx è il webserver più affidabile e veloce e per questo molti siti stimati stanno passando dalla propria infrastruttura a Nginx

Fonte: Hostingtalk.it

Dati alla mano, il server russo Nginx sta riscuotendo un notevole successo e viene scelto da molti dei siti ad alto traffico come valida alternativa ad Apache Server.

Nginx, che ha la fama di essere uno dei webserver più veloci e affidabili fra quelli attualmente presenti sul mercato, è riuscito ad aumentare la propria presenza nel settore, raggiungendo quota 34.9 per cento di utilizzo nella classifica top 1000 dei siti Web a più altro traffico.

Nginx analisi

Queste percentuale supera per la prima volta quella registrata da Apache Server (34.5 per cento) nella medesima categoria.

Da una rapida analisi del grafico a barre offerto da W3Techs.com, si nota come in generale Nginx venga ancora adottato poco, se confrontato con Apache e Microsoft IIS, rispetto ai quali si pone in terza posizione.

Andando però a valutare le singole categorie di siti a più alto traffico (la top 1 milione, la top 100 mila, la top 10 mila e la top 1000), si vede immediatamente che Nginx ha guadagnato terreno rispetto alla concorrente Microsoft posizionandosi al secondo posto in tutte le categorie suddette.

Nginx è utilizzato da circa i due terzi di tutti i siti in Russia e risulta molto popolare fra i web server in Ucraina, Bielorussia, Kirghizistan e Kazakistan, così come è molto diffuso fra i siti con estensione per adulti .xxx. Inoltre, risulta la seconda scelta per tutta una serie di siti con estensione tedesca e afferenti all’Unione Europea (.eu).

In definitiva, quindi, Nginx risulta utilizzato da circa il 14.2 per cento di tutti i siti Web considerati nel rapporto W3Techs.com, con un balzo in avanti non da poco rispetto al 2009, in cui il web server russo si fermava solamente a quota 3.6 per cento.

Il motivo della popolarità di Nginx

Questa popolarità deriva anche dal passaggio di molti portali da Apache Server proprio Nginx: questo salto, ad esempio, è stato compiuto di recente da The Verge, uno dei più noti portali americani di notizie IT e non solo e da DigiCert.

Inoltre, incuriosisce la capacità di Nginx di indurre gli utenti ad adottare presto le nuove versioni (ad esempio, dopo due mesi dal rilascio delle versione 1.4, questo era già presente nel 10 per cento delle installazioni), mentre altri web server convincono raramente gli utenti a passare alle release appena pubblicate.

Sorge dunque la necessità di capire a cosa sia dovuto questo fortissimo balzo di Nginx.

Sempre secondo W3Techs.com, la fortuna di Nginx sarebbe da ricercare nella velocità e nell’adozione di nuove tecnologie come il sistema IPv6 e l’SPDY. In questi ambiti, solo i server di Google sembrano posizionarsi all’avanguardia, ma tali server sono pensati a uso e consumo delle sole aziende afferenti al gruppo di Mountain View.

Secondo Netcraft, Nginx deve anche gran parte del suo successo ad Amazon: il rapporto pubblicato lo scorso giugno indica che circa il 41 per cento dei 12 milioni di siti Web ospitati su EC2 e S3 avrebbero come webserver Nginx.

D’altra parte, sembra che la fama di Nginx non sia neanche stata scalfita dalla necessità del gruppo di sviluppo di rilasciare ai primi di Maggio una patch di sicurezza ad alta priorità, che andava a coprire una falla che poteva permettere a chiunque di eseguire codice maligno sul web server, agendo in modo indisturbato.

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Articolo pubblicato il 08/07/2013