“Fotografate piloni, affreschi e cappelle dedicati alla Consolata!”
IL Santuario della Consolata

Appello del Santuario della Consolata di Torino per il 300° anniversario della proclamazione a Patrona della Città

Il 21 maggio 1714, la Madre di Dio, Consolatrice e Consolata è stata proclamata Patrona della Città e della Diocesi di Torino.

 

Questa proclamazione prende inizio nell’anno 1706 con la strepitosa vittoria del 7 settembre delle truppe austro piemontesi contro i ben più numerosi assedianti francesi e spagnoli: subito la voce unanime attribuisce la vittoria all’intercessione della Madre di Dio, anche perché il successo militare è giunto alla vigilia della festività mariana della Natività di Maria (8 settembre).

 

Già il 20 settembre 1706, il Consiglio municipale di Torino delibera di designare la Vergine Consolata come «avvocata» della città e di celebrare solennemente l’8 settembre la festa della sua Natività, ratificando alcune proposte di pio ringraziamento formulate dal Beato Sebastiano Valfrè.

 

Il 29 giugno 1707 il duca Vittorio Amedeo II pubblica un editto sui festeggiamenti solenni da tenersi in perpetuo il giorno 8 settembre, in segno di riconoscenza alla Vergine per la liberazione dall’assedio. Il testo è stato elaborato tenendo conto dei suggerimenti del Beato Valfrè.

 

Il 21 maggio 1714 il Consiglio municipale di Torino, riconoscendo i benefici della protezione della Vergine Maria e per impegnarla maggiormente in questo patrocinio per il futuro, elegge la Consolata “Patrona” di Torino.

In quel tempo, giunge a Torino l’architetto messinese Filippo Juvarra: sarà autore del progetto del grandioso magnifico altare che oggi accoglie il quadro della Vergine. 

 

In vista del 300° anniversario della proclamazione, che cadrà nel 2014, il Santuario della Consolata ha istituito un gruppo di lavoro per una serie di celebrazioni da tenersi il prossimo anno.

 

Una delle iniziative riguarda la raccolta di tutto il materiale possibile che testimonia la diffusione del culto della Consolata, in Torino e in Piemonte, e anche altrove.

 

Pertanto, i preti e i collaboratori del Santuario della Consolata lanciano un appello:

 

Chiediamo di inviare alla mail del Santuario (rivistasantuario@laconsolata.org) le foto di cappelle, piloni votivi, affreschi murali, statue, altari laterali dedicati alla Consolata, in diocesi, in Piemonte e anche altrove. Tutto questo materiale sarà utilizzato per allestire una mostra, prevista in Santuario da fine aprile a fine giugno del 2014, e per la pubblicazione di un libro.

Per favore, alle foto unite l’indicazione precisa del luogo in cui si trova il pilone, l’affresco o l’altare e, se volete, anche il nome di chi ha scattato le foto.

Migliore sarà la qualità, maggiore sarà la possibilità di stampare l’immagine ingrandita sui pannelli della mostra”.

 

Ci uniamo volentieri a questa richiesta di collaborazione, che sottoponiamo a tutti i cultori di storia locale del Piemonte, e saremo grati ai Lettori di “Civico 20 News” che daranno pubblicità a questa iniziativa.

 

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Articolo pubblicato il 04/07/2013