Domenica 5 Giugno, l'inclemenza del tempo non ha fermato l'affluenza dei tanti cappelli piumati giunti dalla Provincia di Torino.

Presenti il Gonfalone della Città di Giaveno, decorato di Medaglia d'Argento al Valor Militare, i Labari ANB Regionale e Provinciale, i Labari Sezionali di Torino, Villastellone, Giaveno, Volpiano, Piossasco, Venaria, Settimo, Chivasso, Valle Susa, il Gruppo Militaria, le pattuglie ciclisti di Venaria e Ciriè.

Al suono della Fanfara " La Garibaldina", la cerimonia è iniziata con gli onori al Gonfalone di Giaveno ed ai Labari, passati in rassegna dal Presidente Interregionale ANB Nord, Gen. Betti e dal Sindaco S.ra Daniela Ruffini. Sul piazzale viene scoperto il Monumento ai Caduti senza Croce, fortemente voluto da Roberto Bolzoni, con la Benedizione da parte di Mons.

Italo Ruffino, che a 101 anni è forse l'ultimo cappellano vivente della 2°G. M. Don Ruffino prendendo la parola, nel ricordare quanto sia importante non dimenticare il sacrificio di molti, che non hanno avuto degna sepoltura ed una croce sul tumulo, invita tutti a mantenere unità di valori.

Con gli onori ai Caduti ed il Silenzio viene ricordato il Capitano Giuseppe La Rosa, caduto in Afghanistan in tragico attentato. Le allocuzioni del Sindaco, del rappresentante della Provincia e del Gen. Betti, concludono la prima parte della manifestazione.

Le prime gocce di pioggia bagnano i piumetti pronti per la sfilata verso il centro città, il suono della fanfara accompagna il passo rapido dei bersaglieri, mentre si scatena una valanga d'acqua. Il passo di corsa finale, dopo gli onori al Monumento ai Caduti, si conclude davanti al Duomo, dove si celebra la S.Messa.

Nel pomeriggio dopo il pranzo, il concerto della "Garibaldina" chiude la giornata. Malgrado Giove Pluvio, i bersaglieri hanno dimostrato ancora una volta grande spirito di corpo di adattamento alle avversità.

                                                                                 Maggiore Vincenzo Bonadonna