Google, un super-database per combattere la pornografia infantile

Contiene le ''impronte digitali'' delle immagini di abusi, per evitare che le copie si diffondano e facilitare il lavoro della polizia

Fonte: Zeusnews.it

Un grande database, aperto a diverse agenzie, per combattere la pornografia infantile: conterrà i dati a identificare le immagini degli abusi su minori scovate in Rete e permetterà di bloccare tempestivamente la diffusione di copie.

È questa l'idea che Google vuole rendere operativa entro un anno e che ha pubblicizzato con un post sul proprio blog ufficiale.

Per realizzare il progetto, il cui fine ultimo è annullare completamente la presenza di immagini pedopornografiche online, Google ha deciso di stanziare 5 milioni di dollari che in parte finiranno ai partner impegnati nella stessa battaglia.

L'idea del database è l'evoluzione dell'hashing introdotto nel 2008 e che viene utilizzato per identificare le foto che contengono abusi sessuali sui bambini, prevenendo così la diffusione dei duplicati.

Con l'introduzione del database, che conterrà le "impronte digitali" di tali immagini, per le autorità, la polizia, le aziende e tutti i soggetti che lavorano in questo campo sarà più facile intervenire.

«Il nostro business» - spiega Google - «consiste nel rendere le informazioni disponibili a tutti, ma ci sono certe "informazioni" che non dovrebbero mai essere create o trovate. Facciamo molto per assicurarci che non siano disponibili online - e che le persone che cercano di condividere questi contenuti disgustosi siano catturate e perseguite».

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Articolo pubblicato il 19/06/2013