Aeroporto di Caselle: "Code chilometriche per gli imbarchi e telecamere killer"
L'Aeroporto di Caselle

Lo afferma Massimiliano Motta, Consigliere regionale di FdI

“Tra le tante fortificazioni presenti in Piemonte, su tutte Exilles, Fenestrelle e Gavi, ora spicca anche quella di Caselle: telecamere in entrata capaci di erogare 17mila multe in 45 giorni, tariffe elevate del multipiano e code chilometriche per gli imbarchi rendono il ‘Pertini’ una fortezza inespugnabile”.

  

Così Massimiliano Motta, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Presidente V Commissione Permanente e Componente I, IV, VI Commissione Permanente, che aggiunge:

 

“L’aeroporto di una grande città come Torino, impegnata a proporsi in modo credibile sui circuiti turistici internazionali, non può risultare un ostacolo o, peggio, un pericolo per le tasche dei viaggiatori: è necessario sottolineare e cercare di superare queste criticità, proprie di una cultura, quella dei forestè, che pensavo del tutto superata”.

 

“Gli oltre 3,5 milioni di passeggeri all’anno in transito da Caselle - conclude Motta -  sono una risorsa preziosa ed imprescindibile per tutta la filiera economica locale e regionale: tempi di attesa eccessivi ed esigenza di fare cassa non possono diventare il biglietto da visita di Torino”.

 

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Articolo pubblicato il 12/06/2013