WikiHouse: quando la casa diventa Open Source

Ecco arrivare la soluzione economica e versatile alla costruzione di nuove case: scegli, stampa e monta. Non è un gioco, ma pura realtà. Scopriamone di più.

Fonte: Hwjournal.net

WikiHouse: è questo il nome del nuovo progetto decisamente ambizioso che mira a far sì che tutti possano scaricare gratis la propria casa. Già, avete capito bene: mentre oggi ci limitiamo a prelevare dal Web solo software Open Source, c’è chi si sta facendo in quattro per rendere anche la casa stessa un qualcosa di aperto, alla portata di tutti e liberamente modificabile secondo i propri gusti e competenze.

A portare avanti il progetto è un architetto londinese, Alastair Parvin, che ha messo un un team di sviluppo: se WikiHouse dovesse andare in porto il concetto di architettura verrebbe stravolto. WikiHouse sarà infatti il luogo dove gli utenti potranno trovare progetti Open Source dedicati alla costruzione della casa dei loro sogni, stampando in 3D e a basso costo ogni pezzo che ne farà parte (sfruttando i grandi passi in avanti compiuti dalla stampa in tre dimensioni).

Pensate ad un futuro nel quale potremo stampare i pezzi (già, stampare) e assemblarli noi stessi senza poi particolari competenze tecniche.

Il progetto è ancora nella sua fase iniziale, fatta di un po’ di burocrazia e dubbi: come la mettiamo con le legislazioni locali relative alla costruzione priva di alcun controllo? Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Web ufficiale di WikiHouse.

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Articolo pubblicato il 04/06/2013