In un momento in cui la sanità piemontese viene presa di mira imputandole carenze ed inefficienze, occorre plaudire a questa innovativa e funzionalissima iniziativa della Maglietta hi-tech che ha la proprietà di seguire “da casa” con dovizia e cura i circa 150 piccoli pazienti cardiopatici del Regina Margherita che quindi non dovranno permanere nei reparti ospedalieri.

"Un segnale veramente positivo - afferma il Consigliere regionale Massimiliano Motta - che sta a confermare quanto già più volte da me sostenuto e cioè che la tecnologia è fonte di sviluppo. La tecnologia a supporto della medicina. Sono estremamente felice, in qualità di componente della Commissione Sanità della Regione Piemonte, di poter constatare quanto il progetto “Happy Heart”  tutto made in Piemonte, posso portare benefici a bambini più sfortunati ed alle famiglie che nei piccoli rigettano tutta la loro assistenza".

La buona politica è anche supportare queste iniziative scientifiche e cercare di renderle pubbliche il più possibile. Un bene per la medicina e per la socialità.

È estremamente importante e di grande vanto il fatto che proprio tale iniziativa sia partita da Torino, già sede di importanti professionalità in ambito medico-scientifico.

La presentazione del progetto “Happy Heart”  nella prestigiosa cornice romana, durante il convegno dedicato alle prospettive leader internazionali sul futuro dei sistemi sanitari, non po’ che essere un ulteriore finestra di divulgazione di questo sensazionale progetto.

 "Certo è - ha concluso Motta - che dobbiamo necessariamente “fare sistema” ed impegnare al massimo le risorse disponibili, di modo che gli sforzi compiuti dai provati si incontrino con gli investimenti pubblici".