Il processo che non si è mai fatto
Il tavolo dei Giudici (Foto Luca Colli)

Lee Harvey Oswald il vero colpevole dell’omicidio del presidente Kennedy?

Che cosa sarebbe successo se si fosse svolto il processo a Lee Oswald? Sarebbe stato ritenuto colpevole? O invece sarebbe stato assolto? Che cosa sarebbe successo non si potrà mai dire con certezza, ma la Camera Penale “Vittorio Chiusano” ha provato a ipotizzare, e a mettere in scena una possibile condizione.

I processi simulati, nati da un’idea dell’Avvocato Mauro Anitrini, hanno già visto mettere in scena altre situazioni, come un ipotetico processo al lupo della favola “cappuccetto rosso”.

Questa iniziativa è nata per far comprendere a tutti le dinamiche di un processo.Presso l’aula magna del tribunale di Torino, è stato così organizzato un “processo” che doveva determinare la colpevolezza o l’innocenza di Oswald, il quale è stato accusato dell’omicidio del Presidente degli Stati Uniti d’America John Fitzgerald Kennedy.

A tal evento hanno preso parte personaggi illustri della magistratura italiana, ognuno interpretante un ruolo. La corte era composta da: Dott. Gustavo Witzel (con l’incarico di presidente), dalla Dottoressa Sandra Recchione e dall’Avvocato Paola Pasquinuzzi (entrambe con l’incarico di giudice a latere).

Il Pubblico Ministero era interpretato dal Dott. Andrea Padalino.

L’Avvocato per la difesa era Valerio Spigarelli.

E nella parte dell’imputato vi era il Dott. Meo Ponte.

Per ragioni di tempo non vi è stata l’istruttoria e non si è potuto lasciare spazio a eventuali eccezioni processuali. Pur comparendo formalmente come Tribunale di Dallas, è stata applicata la legge italiana. Tutto quello che è stato presentato al Tribunale, rispecchiava fatti realmente accaduti.

Il Dottor Padalino (nelle parti del Procuratore distrettuale di Dallas) ha richiesto l’ergastolo per l’imputato, poiché considerato membro di un’organizzazione che aveva lo scopo di uccidere il Presidente Kennedy. L’apporto di Oswald sarebbe stato fondamentale per la riuscita del piano, pur non essendo lui ha compiere l’omicidio.

L’Avvocato per la difesa, Valerio Spigarelli, ha invece chiesto l’assoluzione dell’imputato, poiché lo riteneva essere un capro espiatorio totalmente estraneo ai fatti.

La sentenza è arrivata una mezz’ora dopo. Il tribunale ha assolto Lee Harvey Oswald per non avere commesso il fatto.Tutte le parti in causa hanno fatto un lavoro ammirabile. La competenza di coloro che vi hanno preso parte, è fuori discussione.

Il numeroso pubblico in sala ha più volte dato prova di apprezzare ciò a cui stava assistendo.Nell’aula magna del Tribunale di Torino è stata messa in atto un’ottima iniziativa, utile per far comprendere a tutti i meccanismi e le dinamiche di un processo.

Inoltre, si è potuto ipotizzare e mettere in scena uno dei “processi mai fatti” più famosi della storia.

Si è potuto portare a giudizio, e giudicare, un uomo che è stato per anni considerato l’unico colpevole dell’omicidio Kennedy.

(Foto di Milo Julini) 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 27/05/2013