"L'innovazione tecnologica è sinonimo di investimento ed occupazione sul territorio"

Lo afferma il Consigliere regionale di FdI Massimiliano Motta

Si è tenuta presso la Sala Conferenze IRES Piemonte la presentazione del rapporto annuale dell’Osservatorio ICT – Rapporto 2012 disposto da Regione Piemonte ed IRES, in collaborazione con CSI Piemonte, CSP e Torino Wireless. Alla conferenza ha preso parte il consigliere regionale Massimiliano Motta.

“Occorre tenere alta la concertazione tra le realtà locali utilizzando e potenziando le strutture già presenti prima di procedere con ulteriori investimenti.  Non nego che sarebbe d’uopo un serio confronto con gli operatori che investono ed hanno di conseguenza un’indicazione obiettiva dell’andamento economico sul mercato. Da tale discussione ne uscirebbero le linee guida per allocare e diffondere in maniera più eterogenea le risorse disponibili, favorendo di conseguenza coinvestimenti ed aiuti nelle zone di “fallimento” di  mercato in termini di intervento nel sociale per servizi fruibili a tutti".

Così ha affermato Massimiliano Motta che ha proseguito:

"Ai dati di quanto sopra riportato e nell’ottica di una ottimizzazione dei costi si potrebbe auspicare un accorpamento della fibra ottica in un unico contenitore, unendo Rupar con wi-pie e patti territoriali in un’unica gestione sotto Torino Wireless o Topix, concependo un consorzio con privati inquadrato su due livelli: uno di operatori di infrastrutture e peering fra provider ed un secondo livello di utilizzatori di governance per un auto sostentamento e non un semplice collettore di finanziamenti al fine di coprire i debiti".

Il Consigliere regionale di FdI ha precisato:

"Concordo in pieno con quanto dichiarato dall’assessore Ghiglia sul fatto che la Regione ha negli ultimi anni accelerato il percorso di trasformazione volto a rendere il governo del territorio sempre più digitale, aperto ed accessibile a tutto vantaggio dei cittadini. Dal rapporto presentato emerge che in Piemonte vi è una costante evoluzione informatica dei servizi on line delle pubbliche amministrazioni, o, per rimanere sul sociale, si assiste all’incremento di partecipanti al progetto nazionale “Scuola digitale”, a seguito dell’accordo firmato nel 2012 con il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca".

"Certo - ha concluso -  che bisognerebbe capire come mai, ancora ad oggi, vi siano chilometri di fibra ottica non utilizzata. Partendo da questo dato, l’utilizzo delle infrastrutture già esistenti comporterebbe già in prima battuta un abbattimento dei costi iniziali di utilizzo (visto anche gli investimenti già effettuati) puntando invece su un buon impatto mediatico e di occupazione delle PMI del territorio. Senza alcun dubbio fra le opportunità e le sfide che gli scenari competitivi impongo al Piemonte, così come anche sostenuto dall’assessore Ghiglia, uno dei primi posti è occupato dal progressivo sviluppo delle capacità innovative e dal progressivo aumento di soluzioni tecnologiche a disposizione dei diversi operatori del tessuto produttivo locale”.

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Articolo pubblicato il 23/05/2013