Fonte: Itespresso.it

Google rilascia Chrome 27. Fiore all’occhiello della nuova versione del browser di Google, è la ricerca conversazionale. La Conversational search con le domande-e-risposte in linguaggio naturale non consiste tanto nel “chiacchierare anche col browser del computer”, quanto in un nuovo modo di interagire con Chrome, come già avviene su Google Now. Sarà sufficiente pronunciare “Google” perché il browser si attivi, e quindi potremo porre una domanda: “Ok Google, ci sarà il sole a Santa Cruz questo weekend?”. Ma la ricerca è una “conversazione”, in quanto potremo porre una seconda domanda, legata alla prima: “quanto dista da qui?” e, riprendendo da dove eravamo rimasti, potremo continuare la conversazione: “e invece a Monterey?” per conoscere il meteo in un’altra località. Un altro esempio di conversational search consiste nel chiedere: “Chi ha sposato Angelina Jolie?” per proseguire con “E quanti anni ha lui?“.

Google ha offerto una dimostrazione esauriente della Ricerca conversazionale alla conferenza sviluppatori Google I/O, di settimana scorsa. Lo stile della ricerca online vuole diventare più affine al linguaggio umano, e potrebbe sostituire le interrogazioni di ricerca (search queries), tecnicamente costruite per parole-chiave, che oggi gli utenti utilizzano per ottenere risultati alla ricerca effettuata. Google s’ispira a una ricerca in stile Star Trek.

Su Chrome basta cliccare sul microfono per porre la domanda ed ottenere una risposta vocale. Il browser di Google è inoltre più veloce e migliora l’integrazione con Google Drive.

Ottimizzato anche Google Chrome 27 for Android, la versione mobile con più risultati e arricchita con una ricerca vocale.