Regione - “Naturalmente” alle radici della natura e dell’umanità
Palazzo Lascaris

 

Dopo aver costruito con le proprie mani una serie infinita di gabbie asettiche e ipertecnologiche, l’uomo del Duemila si sente prigioniero e - attraverso un rinnovato contatto con la natura e con i propri simili - cerca di riappropriarsi della propria libertà e di se stesso.

 

Da tale considerazione prende spunto la mostra “Naturalmente”, che viene inaugurata giovedì 23 maggio alle 17.30 alla Galleria Belvedere di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, a Torino.

 

L’allestimento, curato da Gianluigi Giampuzzi, propone una selezione di opere del pittore alessandrino Fabrizio Cordara abbinate a una serie di fotografie dell’erbario di Alfonio e Ada Sella realizzate da Angelo Garoglio e messe a disposizione dal Museo regionale di Scienze naturali.

 

Tra vette di montagne che fungono da collegamento tra cielo e terra, colline avvolte dalla foschia, giardini, specchi d’acqua e fitti boschi squarciati da sprazzi di luce non vi è traccia dell’uomo, in apparenza. Ma un segno sulla corteccia di un albero o un ponte testimoniano il suo passaggio, la presenza umana in un habitat che appare incontaminato, puro, perfetto nella sua atavica bellezza.

 

Nelle sedici opere esposte, tutte ispirate al paesaggio piemontese e realizzate con tecnica mista, Cordara da espressione alla presenza umana attraverso inserti come frammenti di stoffa, juta, pagine di quotidiani, scontrini fiscali, segatura e ruggine.

 

Le fotografie di Garoglio raffigurano alcune piante di montagne, ambienti acquatici e boschi piemontesi realizzate per il programma di ricerca museologica “Vita vegetale” per arricchire il Museo di materiali espositivi botanici unici e innovativi.

 

La mostra, visitabile fino a venerdì 28 giugno, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 12.

 

Info: 011/57.57.822

 

Nato ad Alessandria nel 1966, Fabrizio Cordara si diploma al Liceo artistico di Torino e si laurea in Architettura.

Le prime esperienze espositive le ha nella sua città natale nel 1999: partecipa alla collettiva presso la Galleria Gamondio di Castellazzo Bormida (Al) e tiene una personale a Vignale Monferrato (Al). Nello stesso anno prende parte al concorso “Dipingi Altavilla” e vince il 1° premio della giuria presieduta da Aldo Mondino.

Nel 2000 gli viene assegnato il Premio Arte 2000, organizzato dalla rivista “Arte”, edita da Mondadori.

Prende parte a diverse esposizioni nell’Alessandrino, entrando in contatto con significativi protagonisti dell’arte contemporanea locale, tra cui la collettiva “Undici vedute di Alessandria”, tenutasi a Palazzo Cuttica di Alessandria nel 2011.

Dal 2010 collabora con la Decor Gallery di Alessandria.

 

 

Nato a Milano l’11 maggio 1951, Angelo Garoglio vive e lavora a Torino.

Dal 1979 espone in spazi pubblici e privati in Italia, Francia, Germania, Irlanda, Liechtenstein e Svizzera.

Collabora con svariati musei per la realizzazione di una nuova lettura artistica e per la valorizzazione delle opere e dei reperti museali.

Dal lavoro svolto da Garoglio sull’erbario di Alfonso e Ada Sella - che si compone di oltre 2.500 fogli - è nato un ricchissimo archivio fotografico, da cui sono state tratte le immagini che nel 2008 hanno permesso al Museo regionale di Scienze naturali di realizzare la mostra itinerante “Fogli botanici” e un catalogo illustrato, dedicati alla presentazione scientifica e artistica di alcune caratteristiche fondamentali della flora italiana.

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Articolo pubblicato il 22/05/2013