Forza Nuova sfila in difesa del lavoro e della casa
Nel corteo Stefano Saija, Dirigente Nazionale di Forza Nuova

Rivendicati i diritti di sangue e cultura degli Italiani

"Italiani per sangue e per cultura", "Fieri di essere bianchi", "Lavoro e casa prima agli Italiani": così si leggeva sugli striscioni che hanno accompagnato il corteo di Forza Nuova che sabato 11 maggio ha voluto manifestare la forte preoccupazione per l'attuale momento storico particolarmente difficile.

Dal ritrovo di Piazza Derna, i rappresentanti del Movimento, giunti da tutto il Piemonte e non soltanto, hanno raggiunto i giardini di via Gottardo nei pressi dell'Ospedale San Giovanni Bosco dove è stato letto il comunicato che ha evidenziato come Forza Nuova si stia da sempre attivando a sostegno del sistema sociale ed economico oggi quanto mai a rischio come pure la sussistenza etnica del popolo italiano.

Il volantino distribuito alla gente, numerosa al passaggio come pure alla lettura del medesimo, ha fatto riferimento all'innegabile calo demografico al quale la classe politica, si legge, non ha dato favorito iniziative a tutela della natalità e di tutela e protezione della famiglia.

Forte anche la posizione contro l'atteggiamento di favore verso le coppie omosessuali e la concessione della cittadinanza a chiunque nasca in Italia cancellando il fatto che l'appartenenza ad un popolo dipende dall'identità etnica, linguistica e spirituale oltre che culturale dei suoi componenti.

Non è mancato il riferimento polemico alle origini del neoMinistro Kienge che ha "più di trenta fratelli che il padre ha avuto da più mogli" il che è in netto contrasto con i dogmi che hanno finora costituito la linea di principio dello Stato italiano.

In riferimento allo "ius soli", è stato rimarcato come si riveli intrinsecamente razzista in quanto presuppone "che per uno straniero è preferibile la nostra cittadinanza rispetto alla sua".

Infine i Dirigenti hanno rivolto un messaggio forte e significativo ai torinesi:

"Guarda la tua città: tra pochi anni sarà vecchia , disoccupata e non più italiana; non ti illudere perchè nessuno ti aiuta: i politici ti tradiscono, l'informazione ti inganna e le banche ti strozzano: sei tu che devi rialzare la testa."

In conclusione, i portavoce del Movimento hanno sottolineato come Forza Nuova si stia opponendo radicalmente "all'ennesimo  tradimento perpetrato dalla classe dirigente italiana" proponendosi come riferimento per tutti coloro che intendono combattere l'evidente declino della Patria che appare ormai inesorabile.

Affermazioni forti ma che non possono non essere condivise con responsabile spirito costruttivo senza tuttavia "dimenticare" la propria estrazione storica e sociale messa in pericolo da strumentalizzazioni di facciata che sembrano favorire democrazia e solidarietà mentre invece aizzano odio e incomprensione. 

E' innegabile che fra i principi fondamentali di un qualsiasi governo nazionale ci sia il benessere in primis dei propri cittadini, cosa che al momento attuale si annulla nel diffuso perbenismo di facciata che mira più ad ottenere consensi elettorali piuttosto che a far star bene tutti per poi apostrofare le inevitabili ripercussioni come "manifestazioni di razzismo".                 

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Articolo pubblicato il 11/05/2013