Forza Nuova scende in piazza a difesa dello ius sanguinis

Corteo a Torino con partenza da piazza Derna

Manifestazioni con corteo di Forza Nuova sabato prossimo 11 maggio in tutta Italia  per il mantenimento dello ius sanguinis e contro l’ipotizzata introduzione dello ius soli. A Torino partenza ore 16 da piazza Derna.

"Forza Nuova - esordisce il Dirigente Nazionale Stefano Saija - ha scelto di manifestare a Torino in un quartiere dove gli italiani ormai sono stranieri a casa propria, in una città che in pochi anni diventerà vecchia, disoccupata e non più italiana".

"Di fronte al drammatico calo demografico degli ultimi decenni - insiste Saija - una classe politica degna di questo nome inizierebbe immediatamente un’azione di incentivi alla natalità e di tutela e protezione della famiglia. Sono a rischio non solo la tenuta del sistema sociale ed economico,  ma la sussistenza etnica stessa del nostro popolo".

"La nostra classe dirigente - conclude Stefano Saija -invece intende favorire le sterili coppie omosessuali e concedere la cittadinanza a chiunque nasca in Italia, cancellando l’evidenza che l’appartenenza a un popolo deriva dall’identità etnica, oltre che culturale, linguistica e spirituale dei suoi componenti. L’assimilazione è infatti possibile nei confronti di appartenenti a popoli a noi simili; i figli di un francese o di un polacco che nascono qui saranno italiani, i figli di un cinese saranno cinesi nati in Italia. Che poi tra gli immigrati ci siano culture e modi di vivere incompatibili con la nostra civiltà lo dimostra l’origine del ministro Kienge, che ha più di trenta “fratelli” che il padre ha avuto con uno svariato numero di “mogli”; ma che roba è?

Questa NON è Italia!

Lo ius soli è inoltre intrinsecamente razzista, perché presuppone che per uno straniero sia preferibile la nostra cittadinanza rispetto alla sua.

Forza Nuova pertanto si oppone radicalmente a questo ennesimo tradimento perpetrato dalla classe dirigente italiana e si pone come riferimento per tutti gli italiani che vogliono opporsi al declino ormai apparentemente inesorabile della Patria".

Hanno aderito e saranno presenti No Euro con il consigliere provinciale Renzo Rabellino e Torino Libera con il consigliere comunale Ferdinando Berthier.

 

 

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Articolo pubblicato il 09/05/2013