Presidio di Fratelli d'Italia a San Pietro in Vincoli

"Contro il degrado e l'incapacità del Comune"

"I Fratelli d'Italia hanno tenuto un presidio davanti al piazzale di San Pietro in Vincoli a Torino per protestare contro l'estremo degrado portato dai venditori ambulanti. Dopo la delibera della Giunta comunale del 26 febbraio 2013 dove si diceva che dal 9 marzo il piazzale del parcheggio di San Pietro in Vincoli doveva essere libero dal mercato di libero scambio solo per singolo sabato, il 23 marzo,  c’è stata la  rigorosa applicazione della delibera, ogni altro sabato sono tornati ad affollare abusivamente l'area non autorizzata con la loro mercanzia di dubbia provenienza, nuova, contraffatta.... tutti articoli vietati dal regolamento comunale che consentirebbe la vendita esclusivamente di merce usata. L’area di San Pietro in Vincoli sia restituita alla legalità e ai torinesi".

Hanno partecipato il Capogruppo FdI in Comune di Torino Maurizio Marrone, il Capogruppo FdI in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi e la Consigliera Ragionale FdI Augusta Montaruli che commentano:

 

"L'Amministrazione comunale si e' arresa all'abusivismo e sta abbandonando nuovamente i residenti di San Pietro in Vincoli al degrado: quante promesse tradite! Noi invece rimaniamo vicini ai cittadini e siamo tornati a manifestare anche fuori dalle campagne elettorali con la nostra presenza fisica l'impegno per la legalità e la riqualificazione del quartiere.

Respingeremo qualunque nuova sanatoria che confermi Borgo Dora come centro e calamita del degrado di tutta la Città di Torino, solo per compiacere qualche associazione amica della sinistra peraltro al centro già di procedimenti penali, come appreso dai giornali, per l'utilizzo disinvolto di fondi comunali".

 

Alcuni venditori si sono avvicinati ai consiglieri durante il presidio e hanno dichiarato:

 

"Se non possiamo stare qui a vendere la nostra mercanzia siamo costretti ad andare a rubare nelle vostre case ".

  

“Nonostante in Circoscrizione VII sia stato votato un Ordine del Giorno per dire “basta all’abusivismo” in quest’area, nulla è stato fatto….solo promesse da parte del Comune e dai suoi assessori come la volontà di rivedere la delibera…..il problema è che sono anni che non viene rispettato né il Regolamento del libero mercato né le delibere esistenti né il Regolamento di Polizia Municipale……a cosa serve la promessa di una nuova delibera? Mercoledì 8 maggio, come da mia richiesta di novembre 2012, in Circoscrizione 7 doveva esserci una Commissione per parlare del problema ma è stata spostata…..forse 6 mesi di attesa sono pochi? ”

 

ha dichiarato Patrizia Alessi 

 

"Se il centrosinistra non e' in grado di mantenere le promesse di ripristino della legalità, intervenga subito la Prefettura, fornendo gli effettivi delle altre Forze dell'Ordine per garantire la piena applicazione della delibera comunale oppure i cittadini residenti nella zona sono stati presi in giro e le istituzioni ne escono pienamente delegittimate. San Pietro in Vincoli e' ancora in Italia?"

 

si interrogano Marrone e Alessi.

 

"Nonostante segnalazioni e proteste dei cittadini residenti in zona anche questa volta la Polizia Municipale non e' intervenuta e  - abbiamo motivo di ritenere - per pressioni politiche dall'alto. La creatura di cosiddetto "libero scambio" nata dal buonismo dell'Assessore Curti e' completamente sfuggita di controllo all'Amministrazione comunale, rischiando di trasformare Porta Palazzo e Borgo Dora in una immensa kasbah".

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 06/05/2013