Beppe il Matto: "Finalmente! Era ora, forse ?!?!?

Riflessione sul nuovo Governo

Finalmente oggi con nascita del governo del PRESIDENTE ENRICO LETTA la classe politica forse ha capito quello che viene loro richiesto e cioè di abbandonare i loro privilegi e scendere dal loro mondo dorato per affrontare la stessa crisi che colpisce i comuni mortali cittadini. I nuovi presidenti delle camere Boldrini e Grasso si sono affrettati a dare la notizia che è loro intenzione tagliarsi il 30% dello stipendio, MA FORSE TUTTO QUESTO E’ FUMO NEGLI OCCHI E NON AVRA’ L’EFFETTO CHE TUTTI AVREBBERO VOLUTO.

Certo qualche cosa bisognava mostrare di voler fare anche perché il popolo dei grillini, che oggi ha una buona rappresentanza in Parlamento, sembra intenzionato a non voler scendere a compromessi con chi ci ha portati al punto in cui ci troviamo oggi.

FUMO NEGLI OCCHI perché:

  1. non viene chiarito di quale parte di stipendio parliamo (lo stipendio di QUEI SIGNORI è un insieme di innumerevoli voci CREATE AD OC, proprio per impedire un facile accostamento allo stipendio dei comuni mortali). Pensiamo a quella commissione istituita per confrontare i loro stipendi con quelli erogati negli altri Stati europei, che dopo tre mesi di lavoro (sicuramente ben retribuito) ha ceduto le armi dicendo che è impossibile fare un confronto.

  2. Le successive comunicazioni, in merito ad una auspicata riduzione degli stipendi da parte di tutti i parlamentari e del personale addetto al funzionamento delle camere (anche questi pagati pochissimo) sono state naturalmente per una azione da affrontarsi con il consenso del sindacato e sempre naturalmente FACENDO SALVI I DIRITTI ACQUISITI. Ma da quando in qua il frutto di una rapina viene considerato diritto acquisito. CI RENDIAMO CONTO CHE OGNI QUALVOLTA I NOSTRI POLITICI HANNO DOVUTO TOGLIERE QUALCOSA A NOI POVERI CITTADINI LO HANNO FATTO SENZA MAI PENSARE A DIRITTI ACQUISITI (vedi tutte le modifiche e riduzioni fatte nel sistema pensionistico per i comuni mortali). Certo che bisognerebbe tener conto dei diritti da LORO acquisiti, ma proprio perché da questo si possa decidere QUANTO CIASCUNO DI LORO DOVREBBE RESTITUIRCI. La riforma a danno dei comuni mortali come quella della Fornero vengono fatte in pochi giorni e con il consenso di quasi tutte le forze politiche, mettendo sul lastrico un mare di persone e costringere qualche cittadino al suicidio. FORSE NON STIAMO PARLANDO SOLO DI LADRI MA PERSINO DI - - - - - - - - - come qualcuno faceva notare al sig. MONTI in Parlamento.

  3. Perché forse quei pochi e sempre inadeguati tagli che hanno pensato di fare su loro stessi, rappresentano quel MINIMO INDISPENSABILE perché non possa intendersi che la storia abbia come sempre a ripetersi e che LORO POSSANO VOLER RIMANERE SEMPRE E COMUNQUE AI LORO POSTI. Già qualcuno ha iniziato a predicare: “DEVONO ANDARE TUTTI A CASA E SARANNO PERDONATI IN BASE A QUANTO RESTITUIRANNO”, quindi non si può forse più far finta di niente.

 

Come in molte occasioni qualcuno faceva notare, LA NOSTRA COSTITUZIONE E’ STATA SCRITTA IN UN PARTICOLARE MOMENTO STORICO, CON LA PRINCIPALE PREOCCUPAZIONE DI IMPEDIRE UN RITORNO AD UNA QUALCHE DITATURA (certo non tenendo conto di come la nostra classe politica avrebbe utilizzato quelle regole per dominare ed arricchirsi). Certo non si vorrebbe che i nostri rappresentanti nelle istituzioni andassero con le pezze al culo, ma neppure si può pensare che la ricchezza di una nazione sia per loro una torta da spartire a loro piacere. Mi sembra di ricordare che abbiamo in Italia un numero di rappresentanti due volte superiore a quelli di Francia, Germania e Olanda insieme. E PENSARE CHE FARE POLITICA AVREBBE DOVUTO ESSERE UN MODO PER SERVIRE LA COMUNITA’ DA PARTE DI CHI NE SENTE LA VOCAZIONE E NON DI CHI PENSA SOLO AI PROPRI INTERESSI.

 

E pensare che per dare credibilità alla nostra classe politica, basterebbe che LA STESSA CLASSE POLITICA SMETTESSE DI RUBBARE AI POVERI PER DARE AI RICCHI .

per interloquire beppeilmatto@gmail.com

 

 

 

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Articolo pubblicato il 29/04/2013